L'attaccante italiano: «Se dovessero imporsi gli elvetici, i miei compagni di squadra del Lugano non mi lascerebbero in pace per tutto l'anno».
Il 29enne su Euro 2024: «Mi è finora sembrato un campionato abbastanza equilibrato e nelle partite secche può succedere di tutto».
LUGANO - C'è grande attesa per il big match fra Svizzera e Italia – valido per gli ottavi di finale di Euro 2024 – in agenda domani sera (ore 18). In Ticino saranno tanti gli appassionati di calcio che seguiranno questa partita – decisamente sentita alle nostre latitudini – anche se non saranno gli unici.
La rivalità sportiva presente fra le due Nazionali di questo sport va infatti a toccare anche altri ambiti come per esempio l'hockey, visto che nel nostro Cantone ci sono alcuni giocatori italiani che militano nell'Ambrì e nel Lugano. Uno di questi è Giovanni Morini, alla decima stagione fra le fila dei bianconeri. «Amo la Svizzera, ma il mio cuore è ovviamente italiano», sono state le parole del 29enne. «Negli ottavi di finale avrei chiaramente preferito incontrare la Germania, malgrado i padroni di casa siano una delle squadre favorite alla vittoria finale. Per me sarà terribile e soffrirò tanto durante il match perché sono consapevole che se dovessero imporsi gli elvetici, i miei compagni di squadra del Lugano non mi lascerebbero in pace per tutto l'anno».
Come vivi questa partita nello spogliatoio? «Fortunatamente in questo momento sono in vacanza e mi trovo di conseguenza abbastanza lontano dal Ticino. Qualunque sarà il risultato passerà un po' di tempo prima del mio rientro a Lugano. In caso di eliminazione dell'Italia sarebbe stato atroce essere a contatto con loro per tutta la settimana. A ogni modo se dovesse andare male mi aspetto qualche messaggio con degli sfottò, ma sarebbe decisamente più gestibile».
Quale squadra vedi favorita al successo finale? «Non sono un grande esperto e preferisco non sbilanciarmi, ma da quello che ho visto mi è finora sembrato un campionato abbastanza equilibrato e gli ipotetici accoppiamenti dei quarti di finale potrebbero regalare degli scontri da brividi, come Spagna-Germania. Ci sono anche stati dei risultati sorprendenti e a questo proposito sono dell'idea che potrà succedere di tutto nelle partite secche. L'Italia? Vedendo le prestazioni che hanno finora fornito gli azzurri non sono molto ottimista, magari è solo scaramanzia ma non mi sento tranquillo. Mi auguro solo che il gol qualificazione realizzato al 98' da Zaccagni contro la Croazia, possa avere riacceso la scintilla. La Svizzera è favorita, ma paradossalmente potrebbe anche essere un aspetto positivo per noi. Vedremo cosa succederà».