L'attaccante del Lugano Giovanni Morini: «Mondiali? Sono per il momento al di fuori dai miei pensieri»
«Cononavirus? Facciamo un po' più attenzione, ma non possiamo nemmeno stravolgere le nostre vite»
LUGANO - L'attaccante del Lugano Giovanni Morini - soltanto sei partite disputate in questa stagione (un gol), dopo l'operazione rimediata al crociato di un ginocchio - ha parlato della situazione attuale legata all'incertezza di disputare i playoff.
«È una situazione particolare, inedita, poiché nessuno ha mai vissuto un'esperienza simile prima d'ora», ha analizzato proprio il numero 23 bianconero. «Cerchiamo di viverla tranquillamente e di fare le stesse cose che facciamo quotidianamente tutto l'anno. Chiaramente ci sono delle attenzioni in più per quanto riguarda l'igiene e potenziali contatti. In generale stiamo un po' più attenti, ma non possiamo nemmeno stravolgere le nostre vite».
Nonostante questa sosta riuscite comunque a essere in modalità playoff? «Abbiamo sfruttato questa pausa forzata per lavorare duramente sia in palestra sia sul ghiaccio. Ci stiamo concentrando su noi stessi e penso che sia la cosa più importante».
Preferisci giocare a spalti chiusi, aspettare ancora o assegnare il titolo ai Lions? «Domanda difficile. Giocare senza pubblico è sicuramente deprimente, ma dall'altro lato capisco anche che ci siano delle pressioni a livello finanziario per terminare regolarmente il campionato. Per quanto mi riguarda, anche se non mi piace giocare a porte chiuse, quest'anno non ho disputato molte partite, per cui vedrei comunque il lato positivo della cosa scendendo sul ghiaccio anche senza pubblico. Mondiali? Sono per il momento al di fuori dai miei pensieri. Attualmente sono concentrato solo sul Lugano e sul cercare di migliorare per riprendere completamente la fiducia con il gioco. Ho avuto un'assenza lunga e non guardo cosi in avanti».