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NATIONAL LEAGUE«Covid-19? Ho avuto un po' di paura, mia moglie è incinta»

29.05.20 - 12:00
Il difensore ticinese del Losanna Matteo Nodari: «Il cambio societario? Stiamo andando nella direzione giusta»
Keystone, archivio
«Covid-19? Ho avuto un po' di paura, mia moglie è incinta»
Il difensore ticinese del Losanna Matteo Nodari: «Il cambio societario? Stiamo andando nella direzione giusta»
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Qualche giorno fa il milionario Bakala, l'ex giocatore di NHL Svoboda e il russo-americano Finger hanno acquistato il pacchetto di maggioranza del Losanna.

I nuovi proprietari sono motivati a dare una certa stabilità alla squadra e a mantenerla con costanza nei piani alti della classifica. «Reputo il cambio societario molto positivo e sono convinto che stiamo andando nella direzione giusta», ha analizzato il difensore ticinese del Losanna Matteo Nodari. «Si tratta di una svolta per il club: il progetto è davvero ambizioso e sulla carta la squadra ha già un grande potenziale. Dobbiamo lavorare con la mentalità giusta e correggere quegli errori che ci portiamo dietro da un po' di tempo».

Non potrete però più contare sui servigi di Jeffrey, Junland e Lindbohm – tre giocatori cardine degli ultimi anni – che se ne sono andati nello stesso periodo. «Ovviamente abbiamo perso tre elementi importanti, ma sono sicuro che i loro sostituti sapranno integrarsi rapidamente. L'ossatura della squadra è collaudata e – a parte gli stranieri – siamo completi e temibili in ogni reparto».

Il 32enne – che nella scorsa stagione ha totalizzato 11 punti in 50 partite – giocherà il suo settimo campionato alla Malley. «Quando sono arrivato a Losanna all'inizio del 2015 sembrava che dovessi restare soltanto per mezza stagione e invece sono diventato uno dei senatori del roster. Mi piacerebbe chiaramente mantenere questo statuto anche in futuro, ma essendo in scadenza nel 2021, dovrò darmi da fare per poter restare ancora un po' di tempo in questo gruppo».

Come hai vissuto la situazione legata al coronavirus? Se devo essere sincero non benissimo. Avendo molti parenti in Ticino, che è stato il primo cantone ad avere problemi, ero preoccupato per loro. In seguito anche a Losanna la situazione è diventata più critica e ho avuto un po' di paura, poiché mia moglie è tuttora incinta della nostra terza creatura. L'aspetto positivo della faccenda è che ho potuto trascorrere molto tempo con i miei due figli maschi - di tre e quattro anni - anche se è stato un periodo impegnativo. Fortunatamente a St. Sulpice abbiamo una casa sul lago con un bel giardino, che si è rivelato davvero prezioso durante l'isolamento. La mia forma fisica? Mi sono tenuto in allenamento da subito con mia moglie - che è una personal trainer, nonché una ballerina professionista - e devo ammettere che mi ha fatto veramente sudare».

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