Il direttore della Lega Denis Vaucher: «Il Consiglio Federale prenda una decisione ragionevole»
Lo stesso numero 1 della Lega ha pure scritto una lettera aperta per l'1 agosto: «Restituite al pubblico le partite».
BERNA - Che ne sarà del prossimo campionato di hockey? Nelle future scelte che il Consiglio Federale intenderà prendere (concedere o meno gli eventi con oltre 1'000 persone da settembre), c'è in ballo il futuro di uno degli sport più seguiti in Svizzera. Il CEO della National e Swiss League Denis Vaucher confida dunque che vengano prese decisioni ragionevoli, che permetteranno di salvare circa 4'000 posti di lavoro solo nel campionato di National League.
Ecco la lettera di Denis Vaucher inviata alle varie redazioni:
"Nell’ambito di un meeting di due giorni, i CEO della National League si sono intrattenuti – unitamente al Presidente del CdA Matthias Berner e il CEO Denis Vaucher – sull’attuale situazione e sul futuro della massima lega di hockey su ghiaccio.
In questo contesto è stata analizzata innanzitutto con grande preoccupazione l’attuale evoluzione politica in relazione alla crisi COVID-19 e gli impatti sull’hockey svizzero.
Al fine di permettere la sopravvivenza di lega e club, serve una strategia mirata ed equilibrata per garantire un’occupazione sufficiente degli stadi a partire dall’inizio della stagione il 18 settembre 2020.
I rappresentanti della lega e dei club si appellano pertanto al Consiglio Federale perché questo prenda il 12 agosto una decisione ragionevole. Grazie ai concetti di protezione negli stadi, la National League ritiene che si possa giocare con ben oltre 1'000 persone. Solo tra i 12 club di NL sono in pericolo 4000 posti di lavoro.
Inoltre, i club di National League hanno discusso in modo solidale e costruttivo diversi temi sul futuro a medio termine della National League. A questo proposito non sono state ancora prese decisioni ma è stato avviato un processo di sviluppo e di elaborazione che continuerà fino a fine 2020, momento in cui le decisioni saranno formalizzate e rese pubbliche".
Lettera aperta per la Festa nazionale di Denis Vaucher
Gentili Signore Consigliere Federali, egregi Signori Consiglieri Federali,
Gentili Signore Consigliere di Stato, egregi Signori Consiglieri di Stato di tutti i cantoni.
Il 1° agosto noi svizzeri festeggiamo il compleanno della nostra patria. I fuochi d’artificio salgono in cielo, i falò sulle montagne simbolizzano la nostra coesione e voi vi rivolgerete a noi cittadini con numerosi discorsi. Ma quest’anno non siamo in vena di festeggiare. Qualche fuoco d’artificio, pochi falò, solo i vostri discorsi non mancheranno. Davanti a poche persone, eventualmente addirittura in forma digitale in una riunione virtuale.
Oh bella Svizzera, come sei cambiata!
A inizio agosto normalmente premiamo le stelle della scorsa stagione di hockey su ghiaccio e iniziamo i campi d’allenamento e gli allenamenti sul ghiaccio. Quest’anno gli award non verranno consegnati. Dopotutto i playoff sono stati annullati e nessuna squadra si è laureata campione svizzero 2020.
Oh gran bell’hockey su ghiaccio, quanto hai dovuto subire!
Ora siamo qui, guardiamo il nostro Paese, nel cielo sono ben visibili le nuvole gialle che preannunciano il temporale. Il Covid-19 ci ha colpiti come un fulmine a ciel sereno! La seguente grandinata ha danneggiato fortemente il nostro raccolto.
Oh forte economia, quanto hai dovuto soffrire!
Un briciolo di speranza era visibile all’orizzonte: lavoro ridotto, piani di protezione e crediti di fideiussione ci hanno tenuti in vita per un po’. Teniamo una distanza sufficiente negli incontri e rispettiamo le regole d’igiene, il che per noi sportivi è un'ovvietà. La gente vuole avere pane e partite. Nella nostra bella Svizzera piena di agricoltori di pane ce n’è a sufficienza. Ma dove sono le partite? Le partite a porte chiuse hanno effetti negativi e i nostri giocatori preferiti dell’hockey su ghiaccio fremono per giocare con gli stadi pieni.
Oh grandiosi tifosi, dove sono le vostre meravigliose coreografie?
Stimate signore, stimati signori di tutti i consigli in Svizzera! Restituite al pubblico le partite che desidera così tanto! E aiutateci a tornare nuovamente alla normalità dell’hockey su ghiaccio negli stadi con dei piani di protezione, con l’obbligo della mascherina e il Contact Tracing!
Per noi esiste solo UN tipo di fuochi d’artificio, sul GHIACCIO. Speriamo che in agosto del 2021 potremo festeggiare le star di questa stagione e che i club non debbano spegnere le loro luci. Quando bionda aurora il mattin v’indora... DEI NOSTRI TIFOSI!
Vi ringraziamo cordialmente per il vostro prezioso supporto affinché l’hockey su ghiaccio professionistico possa avere un futuro!