Il torneo natalizio è prossimo alla cancellazione secondo Gaudenz Domenig, presidente del Davos
DAVOS - Con la cancellazione del WEF, la Coppa Spengler ha subito una nuova spallata. Come confermato da Gaudenz Domenig, presidente del Davos, a watson.ch, il torneo natalizio è ora «Sull’orlo del baratro». Con il Forum Economico Mondiale, la kermesse grigionese condivideva costi relativi ad alcune strutture. Tali costi peserebbero invece ora solo sul club gialloblù, che non è certo di volersi assumere rischi economici tanto alti.
L’impossibilità di permettere ai tifosi di partecipare in toto alle partite ma anche a tutti gli eventi correlati al torneo, l’impossibilità di garantire pacchetti lussuosi per gli appassionati più ricchi e l’impossibilità di garantire visibilità e spazi agli sponsor, potrebbero quindi spingere l’organizzazione a gettare la spugna.
Altre limitazioni? La quarantena che potrebbero dover rispettare i giocatori che arrivano dall’estero e la mancanza di una copertura assicurativa - contro la pandemia - sarebbero ulteriori freni nella corsa di Marc Gianola e dei colleghi.
Una decisione definitiva potrebbe non essere presa prima di ottobre; la sensazione è in ogni caso che la finestra occupata dalla Coppa Spengler possa, per quest’anno, essere riempita da altro. Magari da turni supplementari di campionato.