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HCAPSconfitta (in rimonta) all’overtime

16.10.20 - 22:32
Avanti fino al 59’, i biancoblù si sono fatti riacciuffare da Earl. Poi il tonfo a un soffio dai rigori.
keystone-sda.ch / STR (MARCEL BIERI)
Sconfitta (in rimonta) all’overtime
Avanti fino al 59’, i biancoblù si sono fatti riacciuffare da Earl. Poi il tonfo a un soffio dai rigori.
Caduti 3-2, i leventinesi hanno pagato a caro prezzo qualche imprecisione di troppo. Discreto debutto di Nättinen.
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LANGNAU - L’Ambrì perde al supplementare dal Langnau con il punteggio di 3-2, dopo essere stato in vantaggio fino a un solo minuto dalla fine, non riuscendo così a cogliere la seconda vittoria consecutiva.

I “tigrotti”, attesi a una reazione dopo la scoppola subita giovedì in quel di Ginevra, hanno messo in seria difficoltà gli uomini di Cereda, autori di una prova non brillantissima che è valsa, considerato l’andamento del match, un “solo” punto.

Nemmeno il tempo di prendere le misure ed è subito corso un brivido lungo la schiena dei biancoblù, in seguito alla chance avuta dal giovane Weibel, che ha sprecato l’occasione migliore dei primi venti minuti di gioco non sfruttando un rebound del rientrante Conz. La prima frazione di gioco si è altrimenti trascinata senza sussulti, con le due squadre incapaci di offrire uno spettacolo degno di nota. Infatti, entrambe sono apparse abbastanza abuliche, con gli attaccanti spuntati e costretti perlopiù alle assi dalle rispettive difese.

Il secondo periodo si è invece aperto con il gol del vantaggio dei padroni di casa. Ad aprire le marcature è stato Andersons, che, piazzatosi nello slot, ha creato traffico davanti alla gabbia di Conz ed è altresì stato in grado di deviare il puck alle spalle dell’estremo difensore leventinese. In seguito al gol subito, la squadra di Cereda ha provato a creare i primi veri grattacapi a Zaetta (ancora titolare in assenza di Punnenovs).

L’occasione più ghiotta è scaturita dal bastone del debuttante Nättinen, il tanto atteso straniero finlandese è stato autore di una prova nel complesso incoraggiante e di spessore. Il vero punto di svolta per l’Ambrì è tuttavia stato un powerplay, durante il quale Fora, per mezzo di una sassata dalla blu, ha sfruttato l’ottimo lavoro di disturbo di Fohrler. Il roccioso difensore ha infatti disturbato la visibilità di Zaetta, che non ha avuto modo di impedire la rete del pareggio. Da quel momento è poi stato sollecitato in maniera più frequente. Meno di due minuti dopo, è infatti stato lo stesso Nättinen a coronare il suo assolo, trovando la rete del vantaggio grazie a un'insistita e pregevole azione personale. Un’ulteriore occasione è poi capitata al sin lì evanescente Flynn (incapace però di trovare il gol dell’allungo), mentre vi è da segnalare una forte botta subita contro il plexiglas da capitan Bianchi, che però è tornato prontamente sul ghiaccio.

All’inizio dell’ultimo terzo di gioco regolamentare è stato il Langnau a farsi preferire: dapprima Conz ha fermato Leeger lanciato in “breakaway” e successivamente il pubblico benese è tornato a farsi sentire dopo il clamoroso palo colto da Diem. Nel finale teso e nervoso di partita, condizionato anche da svariate penalità, Conz non è stato in grado di resistere all’assedio dei padroni di casa. Il portiere giurassiano, disturbato in maniera dubbia da Earl, ha rilasciando in maniera insicura un tentativo avversario, consentendo al numero dieci statunitense di trovare l’ormai insperato pareggio a solo un minuto dalla fine.

L’eroe di serata si è poi rivelato essere il difensore neo arrivato Brannström, che, con l’uomo in più all’overtime, ha permesso ai suoi di conquistare la prima vittoria stagionale con un preciso tiro di polso sul primo palo.

L’Ambrì torna dunque dall’Emmental con un punto in saccoccia in più ma con diversi dubbi, relativi in particolare al gioco non spumeggiante proposto: la consueta intensità leventinese si è vista solo sporadicamente e a prevalere è stata una generale mancanza di idee. È invece senza dubbio da salvare la prestazione di Nättinen, apparso propositivo e resosi pericoloso in diverse occasioni, anche in situazione di superiorità numerica (nel medesimo spot appartenuto al rimpianto Kubalik). La sconfitta sicuramente brucia, ma permette all’Ambrì di avvicinarsi in classifica ai “cugini” bianconeri, in attesa di incontrare lo Zugo sabato sera alla Valascia.

LANGNAU - AMBRÌ 3-2 d.s. (0-0, 1-2, 1-0, 1-0)
Reti: 22’28” Andersons (Schilt, Kuonen) 1-0; 35’51” Fora (5c4) 1-1; 37’22” Nättinen (Dal Pian) 1-2; 58’56” Earl (6c4) 2-2; 64’49” Brannström (Earl, 4c3) 3-2.
AMBRÌ: Ciaccio; Ngoy, Fora; Fischer, Hächler; Pezzullo, Fohrler; Dotti. Horansky, Flynn, Kneubühler; Zwerger, Müller, D’Agostini; Nättinen, Dal Pian, Grassi; Bianchi, Kostner, Trisconi; Rohrbach.
Penalità: 6x2’ Langnau; 4x2’ Ambrì.
Note: Ilfishalle, 2’005 spettatori. Arbitri: Urban, Hendry; Wolf, Betschart.

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COMMENTI
 

Evry 4 anni fa su tio
Questo è il risultato di quando si gioca solo con la forza e senza testa e con il Coach che fa tutt'altro che trasmettere la dovuta tranquillità, Auguri

Bibo 4 anni fa su tio
Risposta a Evry
Pensa alla tua squadra di quarantenati e lascia stare quelli che sanno giocare, auguri.

David Micheletti 4 anni fa su tio
...sempre peggio...
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