Il direttore generale biancoblù ha commentato la decisione presa dal Consiglio federale
«Gli aiuti della Confederazione diventano imprescindibili».
AMBRÌ - Nessun tifoso potrà accedere agli impianti sportivi, ma nessun divieto allo svolgimento delle partite. Così ha deciso il Consiglio federale nella giornata di oggi, in una conferenza molto attesa anche dal mondo sportivo. Alla luce delle nuove restrizioni cosa accadrà?
«È stata una doccia gelata che va a stravolgere tutto il lavoro effettuato nelle scorse settimane - le parole del direttore generale dell'Ambrì Nicola Mona - Ai piani stilati in estate crediamo ancora oggi e non a caso sono spesso stati lodati dalle varie autorità. È un fulmine a ciel sereno visto che non abbiamo avuto contagi riconducibili alle partite di hockey. A questo punto la situazione economica dei nostri club, già fortemente sotto pressione, non potrà che peggiorare. Gli aiuti della Confederazione diventano imprescindibili».
Il campionato proseguirà? «Ogni club valuterà la propria situazione finanziaria. Ci sono dei contratti da rispettare, come quelli relativi ai diritti TV. Abbiamo preso degli impegni con vari partner e la posizione dell'Ambrì è quella di continuare. Noi vogliamo giocare, così come la maggioranza degli altri club».