I leventinesi hanno sfoderato un'altra ottima prestazione, battendo Thornton e compagni per 6-2.
Per i biancoblù altri tre punti intascati contro una delle squadre più complete del campionato.
di Alex Isenburg
AMBRÌ - Dopo essersi già aggiudicato “gara 1” dello scorso venerdì, l’Ambrì ha letteralmente dominato il Davos, vincendo in maniera strameritata per 6-2 in occasione della rivincita andata in scena questa sera alla Valascia.
Il primo periodo, dopo un inizio privo di grandi spunti, si è acceso al 10’, quando i leventinesi sono passati a condurre le danze. Infatti, in seguito a un’insistita azione offensiva, è stato Kneubuehler a deviare un tiro di Horansky, trovando così l’1-0. Wohlwend ha provato, usufruendo del “coach’s challenge”, ad annullare la segnatura per via di un presunto fuorigioco. Tuttavia, l’entrata nel terzo di Grassi è stata regolare e di conseguenza l’Ambrì ha oltretutto potuto beneficiare di un immediato powerplay. I biancoblù non si sono fatti pregare e hanno così trovato immediatamente la via del raddoppio. Su un ottimo suggerimento di Flynn, è stato il preciso one-timer di Kostner a beffare per la seconda volta Aeschlimann. Il gol dell’altoatesino ha però destato dal torpore gli ospiti: la prima scossa ha provato ad assestarla Hischier, pericoloso, ma incapace di concretizzare una buona chance. Dopodiché, in occasione di un’inferiorità numerica, Ciaccio ha dovuto soccombere a una potente conclusione di Nygren. Il primo periodo si è così concluso sul punteggio di 2-1, poiché nel finale Zwerger non ha capitalizzato un invitante due contro uno.
La seconda frazione di gioco si è aperta con la possibilità, in 5c4, capitata sul bastone di Fohrler, ma l’inserimento del difensore non è andato a buon segno. Poco dopo, invece, sono stati i gialloblù a rendersi pericolosi con Wieser: il numero 65 ha difatti colto il palo esterno alla sinistra di Ciaccio. L’Ambrì ha poi avuto il merito di controllare senza troppi patemi d’animo gli avversari e di colpire con cinismo con l’uomo in più al 29’. È stato Rohrbach a trovare il terzo punto di serata per i suoi, grazie a un appoggio innocuo che però è stato fortunosamente deviato dal pattino di un difensore rivale. Sul finale di tempo, a causa di un ingenuo fallo commesso in attacco da Grassi, i biancoblù hanno nuovamente dovuto difendersi con un uomo in meno per 2’. Tuttavia, i padroni di casa non solo non hanno subito gol, ma lo hanno anche realizzato con Zwerger in “shortand”.
Nel terzo tempo ci ha pensato il solito Ambühl, capitano e trascinatore assoluto, a provare a ridare speranza ai suoi. Il Top Scorer è stato abile a girarsi nello slot e tirare con precisione, pescando l’angolo alto alla destra di Ciaccio. La risposta leventinese non si è fatta attendere: 32” dopo è arrivata la conclusione vincente dalla blu di Isacco Dotti, valsa il 5-2. Ad arrotondare il risultato ci ha pensato invece Flynn, ancora in 5c4, con un perfetto tiro di polso.
Il Davos esce dunque con le ossa rotte nel doppio confronto con la compagine di Cereda, capace di aggiudicarsi tutti i sei preziosi punti in palio. Questa sera i biancoblù hanno sfoderato un’altra ottima prestazione, decidendo il confronto con le situazioni speciali. Il powerplay si è dimostrato una volta di più efficace, mentre il boxplay, spesso sollecitato, si è dimostrato solido e pure capace di trovare un’importante segnatura.
Nelle altre due gare di serata il derby romando è andato al Ginevra (4-3 dopo i rigori), mentre il Losanna ha inflitto un nuovo dispiacere al Berna (3-0).
AMBRÌ – DAVOS 6-2 (2-1, 2-0, 2-1)
Reti: 10’14” Kneubühler (Horansky, Fohrler) 1-0; 11’51” Kostner (Flynn, Hächler, 5c4) 2-0; 15’47” Nygren (Corvi, Hischier, 5c4) 2-1; 28’17” Rohrbach (Flynn, 5c4) 3-1; 36’44” Zwerger (Fischer, 4c5) 4-1; 43’09” Ambühl (Heinen, Baumgartner) 4-2; 43’41” Dotti (Novotny, Rohrbach) 5 2; 48’21” Flynn (Fora, Rohrbach, 5c4) 6-2.
AMBRÌ: Ciaccio; Ngoy, Fora; Fischer, Hächler; Dotti, Fohrler; Pinana. Zwerger, Müller, Nättinen; Horansky, Flynn, Kneubühler; Dal Pian, Novotny, Rohrbach; Grassi, Kostner, Trisconi; Goi.
Penalità: 6x2’+1x10’ (Müller) Ambrì; 4x2’+1x10’ (Stoop) Davos.
Note: Valascia, 30 spettatori. Arbitri: Wiegand, Urban; Progin, Fuchs.