Espugnata 2-3 la Bossard Arena, i leventinesi sono ancora in corsa per un posto nei pre-playoff.
Perlini e Dal Pian - con una doppietta - hanno messo i Tori in gabbia.
ZUGO - Firmare una grande prestazione alla Bossard Arena era l’unico modo che aveva l’Ambrì per pensare di sgambettare uno Zugo già con la testa alla post-season. Vincere alla Bossard Arena era l’unico modo che aveva l’Ambrì per continuare a sperare di acciuffare i pre-playoff. La “combinazione” prestazione-risultato si è verificata: i biancoblù si sono infatti imposti 2-3, strillando con forza tutta la loro ambizione.
Ritrovato Flynn e con Conz tra i pali, i leventinesi hanno affrontato la prima della classe con il giusto piglio. Fin dai primi minuti. E questo, all’alba del match, ha fatto la differenza. Non immediatamente brillantissimi, i padroni di casa hanno infatti inizialmente subito il ritmo degli ospiti, che alla prima vera occasione, con Perlini (all’8’), hanno trovato il vantaggio. Scossi, i Tori hanno aumentato velocità e pressione, ma si sono trovati di fronte un rivale organizzato, che pur “irruento” (nei secondi 10’ della prima frazione sono state accumulate tre penalità da 2’ e una da 10’), anche grazie agli interventi di Conz ha saputo reggere fino alla sirena.
Il secondo parziale è stato più equilibrato. Lo Zugo ha continuato a premere, è vero; l’Ambrì non è tuttavia rimasto passivo. La prova? Subito il pari del giovane Allenspach (al primo gol in carriera in National League) e nuovamente salvato dal suo portiere, prima della pausa ha avuto la forza di rialzarsi e trovare il vantaggio con Dal Pian, ben imbeccato da Incir. Il buon momento leventinese è poi continuato all’inizio del terzo terzo quando, due volte in inferiorità numerica (quella in “eredità” di Alatalo e quella inflitta a Sidler), i Tori sono stati schiacciati davanti alla gabbia di un Genoni che ha comunque parato tutto il parabile. Superato il momento difficile, i padroni di casa sono in ogni caso tornati a far paura sfiorando, con Shore, il gol del pari e aggredendo con maggior forza i rivali. Si sono però pure “scoperti”, finendo con il farsi infilare da Dal Pian, che al 56’11” ha griffato il pesantissimo 1-3. Vittoria in ghiaccio? Per nulla: al 59’02”, con Alatalo, lo Zugo ha infatti piazzato il 2-3 della speranza. Non è però andato oltre, arrendendosi, alla sirena, alla decima sconfitta stagionale.
Messisi in tasca i tre punti, i sopracenerini hanno riavvicinato il Berna e soprattutto il Rapperswil (lontano solo tre lunghezze). Per assegnare nono e decimo posto della classifica c’è ancora tempo...
ZUGO-AMBRÌ 2-3 (0-1; 1-1; 1-1)
Reti: 7’47” Perlini (Zwerger) 0-1; 28’25” Allenspach (Bachofner) 1-1; 37’42” Dal Pian (Incir) 1-2; 56'11” Dal Pian (Kneubuehler) 1-3; 59'02” Alatalo 2-3.
AMBRÌ: Conz; Dotti I., Fora; Fischer, Hächler; Dotti Z. Fohrler; Pezzullo; Perlini, Flynn, Zwerger; Müller, Novotny, Grassi; Mazzolini, Kostner, Trisconi; Kneubuehler, Dal Pian, Incir; Rohrbach.
Penalità: Zugo 4x2'; Ambrì 4x2'+10'.
Note: Bossard Arena, zero spettatori; Arbitri: Stricker, Mollard, Cattaneo, Duarte.