Dramma-Kivlenieks: Merzlikins devastato alla commemorazione
«Il secondo nome di mio figlio sarà Matiss».
COLUMBUS - Un tragico incidente durante una festa tra amici, un malfunzionamento di alcuni fuochi d’artificio, è costato la vita, lo scorso 4 luglio, al portiere lettone dei Columbus Blue Jackets Matiss Kivlenieks.
Presente al momento della tragedia e, ovviamente, alla toccante commemorazione del 24enne, Elvis Merzlikins ha svelato, in lacrime, qualche dettaglio su quanto accaduto in quella che sarebbe dovuta essere solo una serata felice. Il 27enne ex estremo difensore del Lugano ha raccontato come il compagno e connazionale - che non è sopravvissuto a un trauma toracico - fosse a pochi metri da lui quando è rimasto mortalmente ferito. «Quando è successo stavo abbracciando mia moglie (Aleksandra, che è incinta del loro primo figlio, ndr). Ha salvato molte vite. Ha salvato la mia vita, quella di mio figlio e di mia moglie. È morto da eroe e sono quasi sicuro che lo abbia fatto con il sorriso, bloccando il suo ultimo disco. Il secondo nome di mio figlio sarà Matiss». Affranto, Merzlikins ha poi aggiunto come quanto successo lo abbia reso un uomo più forte.
Elvis aveva già avuto modo di ricordare il compagno esaltandone le qualità ed evidenziando un rapporto speciale, puro, sincero. Un rapporto coltivato e cresciuto negli anni. Quelli spesi nel gruppo della nazionale lettone, dove entrambi sono arrivati facendo la “gavetta” in tutte le selezioni giovanili, e quelli del Nord America del sogno NHL. Kivlenieks giocava in Ohio già dal 2017/18 quando, arrivando dalla USHL, aveva trovato posto in AHL ai Cleveland Monsters. Poi il lavoro duro, la crescita, e la chiamata dai Columbus Blue Jackets nella stagione 2019/20. La stessa che ha visto Elvis, già padrone a Lugano, tentare la fortuna a stelle e strisce. Stessa franchigia, stesso “giro” in AHL, e tante ore spese insieme.
“Ti amiamo”, “Hai salvato il tuo ultimo disco” e “Sarai il nostro angelo custode” sono alcuni dei passaggi di un commovente post che ha scritto un Merzlikins solo un paio di giorni dopo la tragedia. Il tutto per provare a salutare e onorare un amico vero.
"He died as hero." - Elvis Merzlikins#RememberingKivi https://t.co/OWpEQQGUZ2 pic.twitter.com/tDBMbHFW0G
— Here's Your Replay ⬇️ (@TheReplayGuy) July 15, 2021