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HCLÈ un Lugano più che ambizioso: «Il sogno che ci deve accomunare è quello di arrivare sul gradino più alto»

31.08.21 - 12:45
I bianconeri sono pronti per la stagione alle porte, nella quale punteranno molto in alto
Ti-press (Davide Agosta)
È un Lugano più che ambizioso: «Il sogno che ci deve accomunare è quello di arrivare sul gradino più alto»
I bianconeri sono pronti per la stagione alle porte, nella quale punteranno molto in alto
Il GM Domenichelli: «Il Covid sta cercando di cambiare il modo di vivere. Ma gli obiettivi e la storia del Lugano non cambieranno».
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MENDRISIO - È un Lugano carico più che mai quello che, questa mattina al Casinò Admiral di Mendrisio, si è presentato a pochi giorni dal sempre attesissimo ingaggio d'inizio. Una squadra nuova, una squadra che ha voglia di tornare a far vivere emozioni forti a tutti i suoi tifosi. Insomma, è un Lugano che non si nasconde e che vuole tornare sul tetto nazionale entro breve tempo.

«Che bello ritrovarci, che bello rivivere le emozioni in pista, sul ghiaccio, in buvette e nei corridori della Cornèr Arena - ha esordito il presidente Vicky Mantegazza - Questo meraviglioso sport ha bisogno del pubblico e in queste settimane sento che si respira un'aria diversa, un'aria di hockey. Abbiamo giocatori di qualità e un nuovo staff tecnico. Cosa significa per me far parte di questa famiglia? Significa alzarmi ogni mattina con l’energia per dare il meglio per i nostri colori. Significa ricordarmi di persone pronte a lottare, a sognare. E il sogno che ci deve accomunare tutti è quello di arrivare in cima al gradino più alto. Non bisogna aver paura di osare e quest’anno noi oseremo!».

Il disco è poi passato sulla paletta del CEO Marco Werder: «Se non avessimo potuto contare sull’aiuto di giocatori, dipendenti, sponsor e degli aiuti erogati dalla Confederazione, la scorsa stagione si sarebbe conclusa in maniera drammatica. Abbiamo sì ottenuto dei prestiti importanti ma che nel corso degli anni andranno però restituiti. Un peso di non poco conto che andrà inevitabilmente a influenzare le finanze delle prossime stagioni. Alla luce di ciò, quest'anno ci siamo già visti costretti a ritoccare il budget verso il basso del 10%. Se sono tranquillo? L'introduzione del certificato Covid ci lascia tutto sommato tranquilli per quest'anno».

Lo stesso Werder ha poi voluto riassumere in uno schema quello che è lo spirito che deve sempre aleggiare dalle parti della Cornèr Arena, esponendo gli obiettivi a medio termine. 

La visione dell’HCL è quella di un'organizzazione sportiva che:
- vuole crescere e ambire al successo
- vuole essere attrattiva in ogni suo settore e attività
- vive e trasmette passione ed emozioni che la rendono unica

La missione dell’HCL viene definita come una strada che porti sempre
- ad identificarsi con la storia e il DNA bianconero
- a formare i giovani giocatori e i collaboratori
- ad agire in modo responsabile e professionale
- a fare scelte innovative e coraggiose.

Coerentemente con la visione e la missione esposti, gli obiettivi dell’HCL a medio termine sono pertanto
- avere un terzo dei giocatori, delle collaboratrici e dei collaboratori cresciuti e/o formati all’interno del club
- impegnarsi affinché, entro i prossimi tre anni, nella National League venga introdotto il Financial Fair Play
- vincere il titolo di campione svizzero.

La parola è poi passata al GM Hnat Domenichelli, colui che ha portato in riva al Ceresio giocatori di primo piano: «Il Covid sta cercando di cambiare il modo di vivere. Ma gli obiettivi e la storia del Lugano non cambieranno. Punteremo sempre in alto e i nostri giocatori sanno cosa vuol dire indossare questa maglia. Nella rosa disponiamo di tredici giocatori cresciuti nel nostro settore giovanile, sotto ai quali ce ne sono altri che spingono. L'obiettivo in vista del campionato è quello di fare bene in regular season, così che potremo qualificarci nuovamente per la Champions League. Se poi dovessimo vincere il titolo già quest'anno ben venga, altrimenti ci riproveremo nei prossimi anni».

Infine il responsabile del settore marketing Marco Mantegazza ha annunciato che finora sono stati venduti 4'120 abbonamenti. Un numero leggermente inferiore rispetto a due anni fa (quando ancora il Covid non c'era), ma pienamente soddisfacente se si pensa al periodo storico che stiamo vivendo.

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COMMENTI
 

Bibo 3 anni fa su tio
Chiesa è stato formato ad Ambrì! ma non cambia niente, il settore giovanile del Lugano è molto valido e negli ultimi 20 anni ha formato molti giocatori.

Evry 3 anni fa su tio
Bene ma restiate discreti nelle esternazioni, umiltà, coraggio e impegno, auguri

sergejville 3 anni fa su tio
Bene! Obiettivi chiari e ambiziosi, come è giusto che sia. Provare a vincere il Titolo, nel giro di 3-5 anni. Forza vecchio cuore bianconero!

Brontolo pensionato 3 anni fa su tio
Volerei molto basso con obbiettivi cosi roboanti... il primo risultato ottenuto è sicuramente un autostima esagerata e una grande superbia bianconera... vedi stagione scorsa.. Rapperswill ringrazia!

sergejville 3 anni fa su tio
Risposta a Brontolo pensionato
giusto puntare in alto. del resto lo fanno 6-7 squadre, visto l'equilibrio in CH. Poi siamo (sono) tutti coscienti che arrivare in Finale è difficilissimo. Ma questo è lo sport. Forza Lugano!

Mat78 3 anni fa su tio
Risposta a Brontolo pensionato
Si chiama coraggio di esporsi e di non nascondere le proprie ambizioni, non è arroganza, anzi, proprio il contrario.

cle72 3 anni fa su tio
1/3 dei giocatori formati nella società 😂🤣😅😆😀☺️ho finito le faccine...

Meiroslnaschebiancarlengua 3 anni fa su tio
Risposta a cle72
Correzione: "un terzo dei giocatori, delle collaboratrici e dei collaboratori cresciuti e/o formati all’interno del club". Quindi bisogna contare il bidello, il tipo della Zamboni, le signore che vendono le sciarpe e così via.

sergejville 3 anni fa su tio
Risposta a cle72
riva, chiesa, fatton, fadani, morini, bertaggia, villa, näser, ugazzi, fazzini, werder, vedova e nodari = 13 in prima squadra, stipendiati. Poi oltre oceano, un certo merzlikins, bottini, canonica e zanetti. Punto.

Mat78 3 anni fa su tio
Risposta a cle72
Eh si ormai ne formiamo più noi che in valle...che da anni ha pure perso gli U17 elite...devo farti la lista o sai contare fino 10?

Mat78 3 anni fa su tio
Risposta a cle72
Fazzini, Bertaggia, Mornini, Riva, Vedova, Werder, Näser, Villa, Chiesa, Nodari, Ugazzi (per non citare gli altri U20 oppure Zanetti e Canonica che sono partite per il NA). Voi nella nuova stalla chi potrete schierare di vostra formazione? Forse la metà? Forse.

cle72 3 anni fa su tio
Risposta a Mat78
Vedi non sapete neanche quello che dite! Chiesa??? e mi fermo qui! Ha esordito nelle giovanili ad Ambri 2 anni e venuto a Lugano ma poi è tornato ancora ad Ambri. Grazie a noi ha continuato se no ciaoneeeee. Informatevi prima di scrivere. Non ti sto ad elencare i nostri giovani ci rimarresti male. Buona giornata a te e all'altro professore che non conosce la vostra storia.

sergejville 3 anni fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
E no, ti sbagli (rosicone). Sono proprio 13 i ragazzi in 1a squadra, stipendiati. Senza contare Cortiana e Bedolla che han pure giocato in CHL, non un'amichevole!! Se poi aggiungiamo quelli in USA... fai tu i conti. Cari saluti bianconeri.

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a sergejville
Sono 12, Chiesa è stato formato ad Ambrì... ;-)

Mat78 3 anni fa su tio
Risposta a Bibo
Ha finito a Lugano, anche ad Ambrì ci sono ex bianconeri come Dal Pian comunque.

sergejville 3 anni fa su tio
Risposta a Bibo
Dipende che età calcoli. Se arrivi a 17 o 18 anni, una parte di formazione c'è eccome! Vedi Vauclair J. (17) per esempio.

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a Mat78
Ma certo, era solo per puntualizzare. Come ho scritto sopra il Lugano da anni fa un ottimo lavoro coi giovani.

Mat78 3 anni fa su tio
Risposta a Bibo
meno male che qualcuno è oggettivo e lo ammette ^_^

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a Mat78
Ci mancherebbe, quel che è non si può (deve) negare.
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