Calcolando anche due amichevoli, i bianconeri hanno vinto gli ultimi dieci derby. «Eppure ho sempre visto equilibrio».
Stefano Togni: «È un peccato disputare tante stracantonali in un lasso di tempo così ravvicinato. Restano sempre delle sfide speciali, ma sono diventate meno entusiasmanti».
LUGANO - La National League è ormai giunta alla 13esima giornata, con Lugano e Ambrì che occupano rispettivamente la settima e l'ottava posizione della classifica. Soltanto una lunghezza divide le due formazioni ticinesi: i bianconeri contano infatti 19 punti, mentre i cugini leventinesi 18, ma questi ultimi sono scesi una volta in meno sul ghiaccio.
La truppa di Cereda migliora costantemente anno dopo anno e in questa stagione, nonostante qualche brutto scivolone, è stata anche in grado di rendersi protagonista di ottime prestazioni. «I biancoblù sono decisamente in crescita», ha analizzato l'ex giocatore degli anni '90 Stefano Togni. «Reputo la rosa dell'Ambrì davvero valida: gli stranieri sono forti, si completano e il gruppo può vantare un buon mix di giocatori giovani ed esperti, capaci di fare la differenza. Bisogna continuare in questa direzione, la squadra è in salute».
Durante l'ultimo derby i sopracenerini hanno però perso Regin, che starà lontano dal ghiaccio per almeno due settimane. Il danese è alle prese con una lesione muscolare. «Si tratta di una brutta perdita, poiché è un playmaker prezioso, un giocatore elegante, molto abile nelle due direzioni e diventato con il tempo fondamentale. La sua assenza è indubbiamente pesante, ma sono fiducioso: altri elementi della rosa saranno sicuramente in grado di prendersi maggiori responsabilità sul ghiaccio».
E venerdì si gioca il terzo derby stagionale in poco tempo... «Trovo che sia un peccato disputare questo tipo di partite in un lasso di tempo così ravvicinato. Viene un po' a mancare quella magia che caratterizza un match sentito come questo, così come l'attesa da parte di tutto il popolo ticinese, che in passato si preparava psicologicamente già una settimana prima. Restano sempre delle sfide speciali, ma sotto questo aspetto sono diventate meno entusiasmanti».
Calcolando anche due incontri amichevoli, il Lugano ha addirittura vinto gli ultimi dieci confronti diretti con i cugini. L'ultimo successo sopracenerino risale al 29 febbraio 2020 e da allora hanno banchettato sempre i bianconeri. «È strano che l'Ambrì si ritrovi con un passivo così grande, anche perché sono sempre state delle gare molto equilibrate e combattute, che si sono decise per dei piccoli dettagli. A questo punto i biancoblù faranno di tutto per imporsi in casa venerdì, la brutta scia di risultati è da invertire assolutamente».
Dopo un periodo di adattamento, Kneubuehler – alla quarta stagione in Leventina – sta finalmente iniziando a mostrare tutte le sue qualità. «Sembra avere trovato la maturità giusta per emergere. È un giocatore che mi è sempre piaciuto ed è stato capace di adattarsi al meglio al sistema di gioco dei leventinesi. Viene anche schierato in linea con gli stranieri ed è in grado di segnare gol pesanti. Ha lavorato duramente ed è stato premiato, se lo merita».
Gli ultimi dieci derby vinti dall'HCL:
1) 9 ottobre 2021, Lugano-Ambrì 3-1 (campionato)
2) 1 ottobre 2021, Ambrì-Lugano dr 3-4 (campionato)
3) 26 marzo 2021, Lugano-Ambrì 6-4 (campionato)
4) 12 marzo 2021, Ambrì-Lugano 1-3 (campionato)
5) 7 marzo, 2021, Ambrì-Lugano 1-3 (campionato)
6) 23 dicembre 2020, Lugano-Ambrì ds 3-2 (campionato)
7) 14 novembre 2020, Lugano-Ambrì 4-2 (campionato)
8) 2 ottobre 2020, Ambrì-Lugano 0-3 (campionato)
9) 26 settembre 2020, Lugano-Ambrì 5-3 (amichevole pre-season)
10) 19 settembre 2020, Ambrì-Lugano 2-3 (amichevole pre-season)
Ultimo derby vinto dall'HCAP: 29 febbraio 2020, Lugano-Ambrì 1-4 (campionato)