«Siamo molto dispiaciuti per le persone che sono penalizzate: vogliamo essere vicini a loro e ascoltarle».
Il CEO del Lugano Marco Werder: «Invitiamo i tifosi in questione a manifestarsi in modo da poterli contattare personalmente e fare loro delle proposte».
Nella giornata odierna - giovedì 9 dicembre - l'HC Lugano ha emesso un comunicato riguardante le nuove disposizioni per i tifosi all'interno della pista.
Di seguito la notizia:
"A seguito della decisione di tutti i Club di adottare con effetto immediato la modalità 2G (vaccinati o guariti) per l’accesso alle partite di National League e di Swiss League, l’Hockey Club Lugano invita cortesemente i detentori di un abbonamento alla Cornèr Arena per la stagione 2021/22, che non sono attualmente in grado di adempiere questo requisito a segnalare il loro nominativo entro il prossimo venerdì 17 dicembre.
La comunicazione dovrà indicare un numero di telefono affinché l’abbonato possa essere contattato personalmente dopo il 17 dicembre per trovare la migliore soluzione nell’attuale situazione pandemica. Le modalità sono le seguenti: e-mail all’indirizzo ticketing@hclugano.ch; contatto telefonico dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 al numero 091/935.19.20 (Segretariato HCL), comunicazione per iscritto all’indirizzo Hockey Club Lugano SA, Via Maraini 15 A, 6963 Pregassona.
Il CEO dell’HCL Marco Werder: «Gli ultimi sviluppi della pandemia ci hanno purtroppo messo, ancora una volta, con le spalle al muro e ci hanno confrontato con una scelta che, qualunque fosse stata, avrebbe scontentato una fetta dei nostri tifosi. Considerato che, secondo i dati ufficiali, l’80% dei ticinesi è vaccinato contro il COVID-19, abbiamo deciso di passare alla modalità 2G che consente a chi assiste alla partita di vivere questa esperienza in una situazione di normalità. Siamo molto dispiaciuti per le persone che sono penalizzate: vogliamo essere vicini a loro e ascoltarle. Per questo motivo le invitiamo a manifestarsi in modo da poterle contattare personalmente e fare loro delle proposte»”.