Sconfitto 3-5 in gara-4, il Lugano ha chiuso la serie contro lo Zugo senza successi
Competitivi nelle prime tre partite, in gara-4 dei quarti i bianconeri hanno vissuto mezz'ora d'inferno prima di cercare una rimonta impossibile.
LUGANO - Serviva un miracolo, e il miracolo non è arrivato. Il Lugano è uscito sconfitto per 3-5 da gara-4 della serie con lo Zugo, venendo quindi eliminato dai playoff.
Partito con l’imperativo di sovvertire i pronostici per sopravvivere, il complesso di Chris McSorley ha visto subito sfumare quello che già prima pareva più un miraggio che un concreto orizzonte. Sin dalla prima frazione infatti la contesa ha imboccato una strada senza uscita, che ha condotto Arcobello e compagni al macello. Il finale della serie probabilmente non rende giustizia a sufficienza a un Lugano che per diversi frangenti delle quattro sfide ha dimostrato di potersela giocare alla pari con i campioni in carica, e in questa gara-4 ha dato prova di carattere anche quando il verdetto pareva già annunciato.
Come in un ormai frequente déjà vu, anche nell'ultima fatica stagionale il boxplay è stato sinonimo di enormi grattacapi sulla sponda bianconera. I Tori hanno infatti marcato il tabellino in ognuna delle situazioni speciali a favore avute nel primo periodo, dapprima con la segnatura di Kovar (4’48”) e più tardi emulando quanto avevano fatto in gara-2. Proprio come nell’ultima sfida alla Cornèr Arena, lo Zugo ha approfittato di due penalità ravvicinate inflitte al Lugano per segnare sia nel doppio powerplay (Hansson, 16’44”) che nella seguente situazione di 5c4 (Marco Müller, 17’06”), infliggendo così in 22” un doppio colpo letale ad Arcobello e compagni. Un dolore che in casa Lugano è andato ad aggiungersi all’amarezza per non aver saputo sfruttare a dovere oltre 1’ giocato in 5c3 sul parziale di 0-1.
All’inizio del periodo centrale, Chris McSorley ha cercato di dare il la a un insperato cambiamento di rotta inserendo Fatton al posto di Schlegel. Tuttavia il giovane estremo difensore bianconero non ha potuto impedire che Senteler (26’18”) e Bachofner (31’06”) trovassero a loro volta la via del gol, di fronte all’incredulità del tifo bianconero.
La formazione ticinese ha comunque dato un ultimo colpo di coda nell’ultima frazione, facendo correre qualche brivido lungo la schiena degli svizzerocentrali, i quali avevano staccato la spina già 15’ prima della sirena. A seguito di una rete annullata ad Arcobello, nel giro di quattro minuti sono andati in gol Wolf (48’00”), Fazzini in powerplay (50’16”) e Alatalo (52’10”). A sole due lunghezze di distanza i bianconeri hanno provato a lanciarsi in un disperato assalto finale, ma non è stato abbastanza. Partita e serie allo Zugo.
Dopo un’annata in cui è stato protagonista di un nono posto in regular season, del successo ai pre-playoff contro il Servette, e di questa serie contro lo Zugo, il Lugano andrà dunque in vacanza.
LUGANO-ZUGO 3-5 (0-3, 0-2, 3-0)
Reti: 4’48” Kovar (Djoos) 0-1; 16’44” Hansson (Kovar) 0-2; 17’06” Müller Ma. 0-3; 26’18” Senteler (Bachofner) 0-4; 31’06” Herzog (Kreis) 0-5; 48’00” Wolf (Thürkauf, Morini) 1-5; 50’16” Fazzini (Morini, Alatalo) 2-5; 52’10” Alatalo (Herren, Herburger) 3-5.
LUGANO: Schlegel (Fatton); Müller, Loeffel; Riva, Alatalo; Guerra, Chiesa; Wolf; Morini, Arcobello, Abdelkader; Josephs, Thürkauf, Carr; Herren, Herburger, Fazzini; Stoffel, Tschumi, Bertaggia; Traber.
Penalità: 4x2' Lugano; 6x2' Zugo
Note: Cornèr Arena. Arbitri: Piechaczek, Dipietro, Fuchs, Kehrli.