Match intenso, spezzettato e combattuto a Helsinki, dove i rossocrociati hanno firmato la quarta vittoria filata (5-3).
La selezione di Fischer, inserita nel Gruppo A, resta in vetta a punteggio pieno (12 punti). Nel girone B la Svezia piega la Finlandia ai rigori (3-2) e si porta in testa.
HELSINKI - La Svizzera continua il suo percorso netto ai Mondiali in Finlandia, dove ha superato anche la Slovacchia e resta a punteggio pieno in testa al Gruppo A (12 punti). Reduce dai successi contro Italia, Danimarca e Kazakistan - vittoria ottenuta ieri al termine di un match giocato invero un po’ sottotono -, questa sera la selezione di Fischer si è imposta 5-3 contro un avversario di maggior spessore.
Con Genoni tra i pali e due avvicendamenti anche nel pacchetto offensivo - di rientro nel line-up Scherwey e Thürkauf, out Miranda e Riat -, la Svizzera ha colpito in un batter d’occhio grazie al solito scatenato Malgin. Con Bertschy sulla panchina dei cattivi, l’attaccante dei Lions - imbeccato da Suter - si è presentato a tu per tu con Huska e lo ha fulminato con una conclusione chirurgica dopo appena 52 secondi. Dopo l’ottima entrata in materia, un po’ contro l’andamento del gioco, la Slovacchia ha però pareggiato i conti con Roman, lesto nel depositare un disco in rete dopo una bella incursione di Lantosi (un po’ passivo, nell’occasione, Siegenthaler).
Altro botta e risposta in avvio di secondo tempo, quando Egli ha riportato avanti i rossocrociati con un tiro dalla blu (deviato sottoporta), prima del 2-2 firmato dal talentuosissimo Slafkovsky (26’).Tante penalità e un ritmo decisamente spezzettato l’hanno fatta da padrone nei minuti seguenti, dove per gli elvetici sono stati sanzionati nell’ordine Siegenthaler Meier e Moser. Proprio Meier, al rientro - per gli slovacchi era fuori Lantosi - si è involato tutto solo verso Huska e ha siglato l'importante 3-2 (33’). Altre due penalità per parte nei minuti seguenti, con il match che è scivolato via a singhiozzo fino alla seconda sirena. Da segnalare che il periodo è stato caratterizzato anche dall’infortunio di un linesman, finito sul ghiaccio e costretto ad alzare bandiera bianca dopo un ruvido e fortuito contatto con uno slovacco.
L’inerzia dell’incontro non è cambiata di molto in avvio di terzo tempo, apertosi con gli elvetici in inferiorità numerica e una clamorosa traversa di Tatar a Genoni battuto. Scampato il pericolo la Svizzera ha però graffato con Hischier, che su servizio di Marti ha segnato il pesante 4-2 al 46’. Gap prontamente ridotto da Takac, autore del 4-3 al 50’. Con un solo gol di margine la nostra Nazionale si è poi complicata la vita, rimediando prima 5’ con Fora (spedito sotto la doccia al 54’ per un intervento su Liska), poi 2’ con Siegenthaler. In 5c3 - e poi a 6c4 - è stato un vero assedio degli slovacchi, ma la Svizzera ha stretto i denti davanti a Genoni. A una manciata di secondi dalla fine c’è stato anche il tempo per il definitivo 5-3 di Herzog (porta vuota).
Nell'altra sfida della serata sorride la Svezia, che ha fatto suo il derby nordico con la Finlandia, sconfitta 3-2 ai rigori. Avvincente la sfida di Tampere, dove al gol d’apertura svedese di Larsson (12’) hanno risposto Lethonen (promesso sposo dei Lions) e Vatanen (ammirato a Ginevra). Nel terzo tempo è poi arrivato il 2-2 di Kellman (47’), che ha rinviato il verdetto ai rigori. Lì è risultata decisiva la trasformazione di Bemstrom. Nel Gruppo B ora comanda la Svezia con 11 punti, +1 proprio sui finnici.
SVIZZERA - SLOVACCHIA 5-3 (1-1; 2-1; 2-1)
Reti: 00’52” Malgin (Suter) 1-0; 10’33” Roman (Lantosi, Liska) 1-1; 23’56” Egli (Scherwey, Bertschy) 2-1; 25’32” Slafkovsky (Kristof, Tatar) 2-2; 32’59” Meier (Suter) 3-2; 45’44” Hischier (Marti) 4-2; 49’07” Takac (Sykora, Grman) 4-3; 59’36” Herzog (Malgin, Suter) 5-3.