I campioni svizzeri, sin qui imbattuti, fanno visita al Mountfield HK nel primo round dei quarti di finale (17.30).
Nel 2019/20, sempre nei quarti, i cechi eliminarono proprio i Tori (1-1; 0-4).
HRADEC KRALOVE - Unica squadra elvetica superstite, tocca allo Zugo - atteso questa sera nella tana del Mountfield HK - tenere alti i colori rossocrociati in Champions Hockey League.
Perso il Rappi nei gironi, le compagini di National League hanno poi avuto vita durissima negli ottavi di finale, dove sono usciti di scena il Friborgo (piegato dallo Jukurit), il Davos (eliminato dal Tappara Tampere) e pure lo Zurigo, che si è dovuto arrendere ai forti svedesi dello Skelleftea.
E così, ai quarti, ci è arrivato solo lo Zugo di Dan Tangnes, che ha vinto e convinto contro i Red Bull Monaco, affondati sia in Baviera che alla Bossard Arena con due rotondi 5-1. Se in campionato gli svizzero-centrali - bicampioni in carica - stanno viaggiando a corrente alternata con 40 punti in 25 match, sul palcoscenico europeo non hanno sbagliato una mossa.
Chiuso in vetta e da imbattuti il proprio girone (con 17 punti in 6 partite), Hofmann, O’Neill e compagni non hanno rallentato nemmeno nei match da dentro o fuori. Arrivati sin qui, la speranza è che i Tori possano andare per davvero a caccia del bersaglio grosso, portando in alto la Svizzera. Occhio però allo spigoloso Mountfield, che nel suo cammino ha chiuso al primo posto il gruppo G davanti al Frölunda (4 volte vincitore del trofeo) ed eliminato il Färjestad negli ottavi, spuntandola all'overtime dopo due vere battaglie.
Nel 2019/20, sempre nei quarti, i cechi eliminarono invece proprio lo Zugo (1-1; 0-4), che ora brama la rivincita. Alle 17.30 a Hradec Kralove si gioca oggi il primo round, mentre il ritorno è in agenda martedì 13 in casa dei Tori.