Si riparte dal 2-2 dell'andata. I Tori, in casa, vogliono prendersi la semifinale e la rivincita dal ko del 2019.
Per il ritorno dei quarti sono in programma anche Tappara Tampere-Rögle (andata 2-3), Jukurit-Lulea (1-5) e Frölunda-Skelleftea (0-1).
ZUGO - Dentro o fuori, tutto in una notte, esattamente come tre anni or sono. Lo Zugo, unica squadra elvetica superstite in Champions Hockey League, ha un'occasione d’oro per prendersi la sua rivincita sul Mountfield HK e scrivere un finale differente di una storia che ha il sapore di un déjà vu.
Protagonisti proprio i Tori e il Mountfield, squadra ceca che nel 2019, sempre nei quarti di finale, la spuntò eliminando gli attuali campioni svizzeri. All’epoca la compagine di Tangnes pareggiò 1-1 l'andata a Hradec Kralove, subendo poi un cocente 4-0 nel match di ritorno alla Bossard Arena.
Messe quest'anno ancora una di fronte all’altra nei quarti, le due rivali si sono affrontate la scorsa settimana in Cechia per il primo round, finito nuovamente in parità (2-2, con gli ospiti a bersaglio con Martschini e Djoos).
Questa sera, nella tana dello Zugo, andrà dunque in scena un secondo atto vibrante, dove ci si gioca il pass per le semifinali. I Tori si prenderanno la loro rivincita? Ingaggio d’inizio alle 19.45. Per il ritorno dei quarti sono in programma anche Tappara Tampere-Rögle (andata 2-3), Jukurit-Lulea (1-5) e Frölunda-Skelleftea (0-1).