In gara-2 i bianconeri sapranno mettere sul ghiaccio la stessa compattezza ammirata martedì?
Anche il Berna proverà a chiuderla.
LUGANO - Il Lugano è a una sola vittoria dai playoff, luogo magico dove tutto può accadere e dove i sogni possono diventare realtà. Anche se ti sei reso protagonista di una regular season insufficiente e piena di problemi, come quella portata avanti dai sottocenerini.
Compattezza: questa è stata la parola chiave in gara-1, durante la quale gli uomini di Luca Gianinazzi – se si eccettua qualche breve frangente – hanno offerto una prestazione convincente senza praticamente mai andare in affanno. Nei (pochi) momenti di difficoltà ci ha pensato Mikko Koskinen a mettere una pezza e a tenere a galla i suoi.
Davanti al pubblico amico, questa sera, Fazzini e compagni riusciranno a chiuderla? Il Gottéron sta attraversando un periodo nero: basti pensare che nelle ultime sette partite ha sconfitto soltanto Ajoie e Langnau, le due squadre che da settimana prossima battaglieranno per mantenere il posto in National League. Inoltre, i Dragoni si sono visti soffiare il sesto posto dallo Zugo proprio in extremis, un aspetto che ha sicuramente arrecato un colpo mica da ridere al morale del complesso di Christian Dubé.
In un'intervista concessa a Le Matin, quest'ultimo ha cercato di suonare la carica in vista del secondo atto, “tirando le orecchie” ai suoi giocatori i quali, nell'azione che martedì ha portato al gol Bennett, hanno protestato per un contatto fra Marco Müller e Dave Sutter: «Non c'era fallo, siamo nei playoff. Bisogna restare in piedi e combattere. L'errore è stato del nostro giocatore». I tesserati burgundi avranno recepito il messaggio? Questa sera avremo la risposta...
Nell'altro duello con vista sui giochi per il titolo, anche il Berna - vittorioso 5-1 nel primo atto - proverà a chiudere i conti in quel di Kloten.