Il Ginevra è salito sul tetto svizzero per la prima volta nella storia, capitan Rod: «È raro poter giocare in una squadra così forte».
Le Aquile hanno sconfitto ieri sera il Bienne 4-1, vincendo 4-3 la serie della finalissima dei playoff.
GINEVRA - Continuano i festeggiamenti in casa Ginevra per la vittoria del campionato svizzero, ottenuta ieri sera a Les Vernets contro il Bienne (serie 4-3).
Si tratta di una prima assoluta per le Aquile, che sono diventate anche la prima squadra romanda nell'era playoff a raggiungere questo traguardo. «È uno dei giorni più belli della mia vita», sono state le parole di Noah Rod, capitano del Ginevra. «Da circa dieci anni mi sveglio ogni mattina con l'obiettivo di conquistare questa coppa e c'è soprattutto grande orgoglio per averlo fatto con dei compagni di squadra del genere. È raro poter giocare in una squadra così forte. Ognuno ha dato tutto ciò che aveva in corpo, si è sacrificato enormemente e i nostri sforzi sono stati ripagati. Per questo motivo ci siamo laureati campioni svizzeri e siamo diventati delle leggende».
L'attaccante 26enne non prenderà però parte ai Mondiali in agenda dal 12 al 28 maggio a Riga e Tampere, a causa dei suoi persistenti problemi a una caviglia. «Non posso continuare a giocare, perché ho dato tutto quello che potevo dare al Ginevra. Se andassi ai Mondiali potrebbe diventare pericoloso per me, adesso festeggiamo e poi ci riposeremo».