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«Sorridete sempre e godetevi il gioco dell'hockey» Il lungo e profondo messaggio di Antti Törmänen, costretto a lasciare la guida del Bienne per combattere il cancro.
Il tecnico ha ringraziato la società, i tifosi e tutti i suoi giocatori: «Non avete lasciato che la mia malattia influisse sulle vostre prestazioni: chapeau! Ricorderò sempre il nostro viaggio e il vostro sostegno».
BIENNE - Antti Törmänen, con una lunga lettera che non avrebbe mai voluto scrivere, ha salutato il suo Bienne. Giorno triste in casa Seelanders, con l’head coach, amato dai tifosi e apprezzatissimo per il suo operato in questi lunghi anni, costretto a lasciare la guida tecnica per concentrarsi sulla lotta al cancro.
«Non avrei mai voluto scrivere questo messaggio - esordisce il 52enne finlandese - Sono molto triste nell'informarvi che, a causa di una recidiva del cancro, devo ritirarmi dall'incarico di head coach. Dovrò continuare il mio trattamento chemioterapico fino alla metà di settembre. Dopodiché dovrò seguire altri trattamenti per un anno o due. L'ultima volta la fase di recupero mi ha richiesto 7-8 mesi per tornare ad essere pienamente operativo in qualità di head coach.
Sono stato molto fortunato a far parte di questo gruppo e sono profondamente dispiaciuto di non poter continuare e godermi il viaggio.
Ora voglio davvero ringraziare tutti i nostri giocatori. Con molti caratteri e personalità diverse, avete ampliato il mio modo di pensare. Grazie anche perché non avete lasciato che la mia malattia influisse sulle vostre prestazioni. Chapeau. Grazie a voi il mio lavoro è stato molto più facile. Ora è molto difficile lasciarvi e mi dispiace!
Voglio ringraziare anche tutto lo staff tecnico che ha lavorato insieme a me e che mi ha supportato ogni volta che è stato necessario.
È stato un grande piacere lavorare con voi. Sorridete, avete reso possibile il nostro lavoro!
Sono stato molto fortunato ad avere un grande Sportchef. Stoney, hai creduto in me, mi hai lasciato lavorare a modo mio. Penso che la collaborazione sia stata molto calorosa, rispettosa e arricchente per entrambe le parti.
Mi hai dato anche la seconda possibilità dopo la mia grave malattia (il coach si era già fermato nel 2020, ndr). Credo che questo dica molto su questa grande famiglia.
Voglio ringraziare i patron e il consiglio di amministrazione del Bienne. Mi avete mostrato cosa sia la grande leadership ed è stato un piacere collaborare, ho imparato molto.
Vorrei ringraziare tutti i nostri tifosi per il grande sostegno.
Avete reso il nostro lavoro molto più facile. Grazie per tutti i messaggi, le canzoni e tutti gli altri modi possibili per sostenermi in tutta la Svizzera.
Tutti voi avete cercato di rendere più difficile la mia decisione di ritirarmi, ma ora devo pensare a me, alla mia salute e alla mia famiglia. Ricorderò il nostro viaggio e il vostro sostegno, che mi spinge a lottare ancora più duramente e a tornare da vincitore dalla mia battaglia!!!
Ci vediamo alle piste, sorridete sempre e godetevi il gioco».
