Il nuovo multimilionario della NHL Brandon Hagel ha pattinato nella Swiss League nel 2021. Stefan Mair, il suo ex allenatore, lo ricorda.
Nel suo soggiorno elvetico nel corso della stagione 2020/21 aveva messo a bilancio 15 punti, di cui 8 gol, in 14 incontri.
TAMPA BAY - Martedì l'ala canadese Brandon Hagel (24 anni) è diventata più ricca di 52 milioni di dollari (circa 46 milioni di franchi). Questo è l'importo totale del contratto di otto anni firmato con i Tampa Bay Lightning in NHL.
La notizia non solo ha rallegrato il giocatore che ha messo a bilancio 64 punti (30 gol) nelle 81 partite di regular season giocate nel 2022-2023. Ha anche "riacceso" e non poco i ricordi nel Canton Turgovia, dove l'attaccante dal cuore di ghiaccio è arrivato nel pieno della pandemia, quando le partite di Swiss League si giocavano a porte chiuse (o quasi).
All'inizio del 2021, con l'American Hockey League (AHL) ferma, l'agente canadese Allain Roy cercava una sistemazione per Brandon Hagel. Vengono così contattate diverse organizzazioni svizzere e il Turgovia si "prenota". «Il prezzo era irrisorio - ricorda a 20minuten l'allenatore dell'epoca Stefan Mair, oggi head coach della U20 ad Ambrì - Brandon rimase con noi per poco meno di due mesi con uno stipendio mensile di 3'000 franchi».
Questo significa che Hagel ha "corretto" le sue imperfezioni e fatto un passo avanti nella sua crescita proprio in Swiss League? «Sarebbe presuntuoso dirlo. Non si cambia un giocatore in due mesi. Ma non si può negare che abbia dovuto adattarsi al nostro sistema».
Quel che è certo è che Stefan Mair non avrebbe scommesso su una carriera così spettacolare di Brandon Hagel... «Ma ho apprezzato la sua modestia, la sua semplicità e la sua voglia di diventare un giocatore migliore a ogni allenamento». Quindi, quando ha visto il suo ex giocatore diventare una stella nel miglior campionato del mondo, è stato pervaso da un legittimo senso di orgoglio.