La compagine bianconera ha liquidato i rivali di giornata con il punteggio di 5-4, doppietta del difensore austriaco.
Da segnalare anche i successi ottenuti da Zugo, Ginevra e Kloten.
LUGANO - Dopo aver espugnato la PostFinance Arena di Berna soltanto 24 ore fa - con il punteggio di 3-2 - il Lugano ha avuto il merito di ripetersi davanti ai propri tifosi contro gli stessi avversari, imponendosi 5-4.
Per l'occasione l'head-coach dei ticinesi non ha riproposto le stesse linee che hanno colto l'importante successo esterno, lasciando a riposo il rientrante Daniel Carr a vantaggio di Arttu Ruotsalainen. Il finlandese è stato proposto in seconda linea insieme a Mario Kempe e Luca Fazzini, mentre nel primo blocco - al fianco di Calvin Thürkauf e Michael Joly - largo a Giovanni Morini. Fra i pali è invece stato confermato Niklas Schlegel, con Leandro Hausheer che ha preso il posto di Arno Snellman nello scacchiere bianconero.
La formazione sottocenerina è scesa sul ghiaccio molto tonica e motivata a ripetere il risultato ottenuto alla vigilia, passando in vantaggio con Wolf - già in rete ieri sera nella Capitale - dopo soltanto 17 secondi dall'inizio della contesa. Incassato lo svantaggio gli Orsi non si sono demoralizzati e con il passare dei minuti hanno iniziato a macinare gioco, trovando il pareggio all'8' con Schild. Nel resto del tempo i padroni di casa hanno provato a impensierire la retroguardia ospite in più di una circostanza, senza però riuscire a bucare un'altra volta nei primi 20' l'estremo difensore avversario. Al contrario è stata la compagine della Capitale ad alzare due volte le braccia al cielo - a cavallo fra il 12'52'' e il 15'05'' - con Untersander e Luoto, i quali hanno trascinato i bernesi alla prima pausa in vantaggio 3-1.
Nel secondo periodo i ticinesi sono scesi in pista con il coltello fra i denti e anche in questo contesto sono stati in grado di realizzare una rete fulminea con Joly dopo soli 20 secondi di gioco, accorciando le distanze (2-3). La rete ha galvanizzato i giocatori del Lugano che hanno trovato anche il pareggio al 31' con Zanetti, ma sono nuovamente scivolati al 37' dopo il guizzo di Scherwey, che ha portato di fatto la sua squadra alla seconda pausa in vantaggio per 4-3. Nell'ultimo terzo i ticinesi sono poi saliti in cattedra e dopo il pareggio di Cormier al 53', sono andati a cogliere un importante successo ancora con la premiata ditta Wolf-Joly, autentici protagonisti del weekend bianconero, con l'austriaco - autore di tre segnature in due partite - abile a capitalizzare in rete il suggerimento del suo compagno di squadra.
In virtù di questo risultato Fazzini e compagni (64 punti) hanno superato in classifica proprio il Berna (62), issandosi in quinta posizione a quattro lunghezze di ritardo dal Losanna (68), che è anche sceso in pista una volta in meno. I sottocenerini torneranno sul ghiaccio nella serata di martedì a domicilio contro il Ginevra (ore 19.45).
Nello stesso tempo da segnalare anche i successi ottenuti da Zugo, Ginevra e Kloten. I Tori hanno espugnato la pista dell'Ajoie 3-1 (gol di Martschini, Simion e Allenspach da una parte, di Devos dall'altra); le Aquile hanno prevalso 5-2 sul Friborgo (reti di Rod, Pouliot, Filppula, Manninen e Berthon per i locali, di Sprunger e Wallmark per i burgundi) e infine il Kloten ha fatto suo il derby di Zurigo con i Lions (doppietta di Morley e sigillo di Derungs per gli Aviatori, guizzo di Malgin per lo Zurigo). Guida la graduatoria il Friborgo (81), davanti ai Lions (80) con i burgundi che hanno disputato due gare in più.
LUGANO - BERNA 5-4 (1-3; 2-1; 2-0)
Reti: 1' Wolf 1-0; 8' Schild (Scherwey) 1-1; 13' Untersander (Nemeth) 1-2; 16' Luoto (Moser) 1-3; 21' Joly (Thürkauf) 2-3; 31' Zanetti (Aleksi Peltonen) 3-3; 37' Scherwey (Untersander) 3-4; 53' Cormier 4-4; 57' Wolf (Joly) 5-4.
LUGANO: Schlegel; Mirco Müller, Wolf; LaLeggia, Jesper Peltonen; Guerra, Alatalo; Hausheer; Morini, Thürkauf, Joly; Ruotsalainen, Kempe, Fazzini; Quenneville, Arcobello, Cormier; Aleksi Peltonen, Verboon, Zanetti; Gerber.
Penalità: Lugano 1x2'; Berna 5x2'.
Note: Cornèr Arena 5'181 spettatori. Arbitri: Lemelin, Stricker; Schlegel, Cattaneo.