Il presidente dell'HCL ha pubblicato sui social un lungo post sulla cessazione di ogni attività delle Ladies Lugano
«Le Ladies di Lugano sono sempre state una società finanziariamente separata dall’HCL».
LUGANO - Vicky Mantegazza ha affidato ai social il suo pensiero circa la fine della storia delle Ladies Lugano, annunciata ieri. Le difficoltà finanziarie affrontate negli ultimi mesi hanno obbligato chi c'era al timone a dire basta, mettendo un punto sulla storia delle bianconere.
«Leggere l’addio definitivo delle Ladies mi fa male al cuore - ha scritto il presidente dell'HCL Vicky Mantegazza - I ricordi belli non si scordano mai e io di ricordi con le Ladies ne ho molti. Grazie a loro mi sono fatta strada nell’hockey svizzero, fino a essere la prima donna a dirigere una squadra maschile di professionisti. Insieme abbiamo vinto 8 titoli nazionali e una medaglia europea. Ho conosciuto tantissime brave ragazze disposte al sacrificio per una passione. È stata una lezione di vita perché, a quei tempi, non c’erano le pressioni politiche e dell’hockey femminile importava a pochi. Quindi abbiamo sempre dovuto lottare per qualsiasi cosa e alla fine le soddisfazioni sono state tante».
Poi una puntualizzazione, soprattutto per coloro che auspicavano un aiuto da parte dell'HCL: «Le Ladies di Lugano sono sempre state una società finanziariamente separata dall’HCL, questo è importante per me che la gente lo sappia. Purtroppo però bisogna essere realisti… Oggi a Lugano non ci sono le giocatrici e le condizioni per una squadra di Lega Nazionale. Come HCL continueremo il nostro impegno a coinvolgere e formare giovani giocatrici nella sezione giovanile. E forse, tra qualche anno, con altri numeri e altre piste di ghiaccio, qualcuno potrà ritentare l’avventura.Grazie Ladies!».