«A metà agosto non saremo ancora qui ad attendere. È impossibile»
«Dominik non sceglierà solo in base ai soldi».
AMBRÌ - Da settimane i rumors si susseguono, di là come di qua dall’Atlantico. Dominik Kubalik firma per questo, firma per quello, sta trattando con questo o con quello, rimane in NHL, torna in Europa. Tante ipotesi, nessuna certezza e… qualche speranza: quella dei tifosi dell’Ambrì che, gustatosi l’attaccante ceco parzialmente nella stagione 2017/2018 e totalmente in quella successiva (37 reti e 60 assist in 90 partite), sognano di poterlo abbracciare alla Gottardo Arena. Accadrà?
Al momento la situazione è piuttosto semplice: reduce da un’annata in chiaroscuro con gli Ottawa Senators (11 reti e 4 assist in 74 match) dopo un quadriennio sontuoso tra Chicago Blackhawks e Detroit Red Wings, il 28enne nativo di Plzen è deciso a continuare in NHL. È un campione, vuole giocare con i migliori del mondo. Il problema è che dal Nord America non ha per ora ricevuto alcuna offerta soddisfacente. Non per questo si è però rassegnato: sta lavorando duro per farsi trovare pronto al momento della chiamata giusta. Sa però anche che non può aspettare all’infinito e quindi ha cominciato a sondare il mercato.
Fino a quanto attenderà? «Dominik è concentratissimo sulla NHL ma non la aspetterà ancora a lungo - ci ha confermato Jiri Hamal, agente dell’attaccante - Qualche buona opportunità, se pazientassimo fino a settembre-ottobre, sicuramente salterebbe fuori. Ma questo non accadrà, è fuori discussione. A questo punto tutto può succedere: ogni giorno è quello buono perché la situazione in NHL si sblocchi. Quel che mi sento di dire è che dopo la metà agosto non saremo ancora qui ad attendere. È impossibile. A quel punto, se non saranno arrivate chiamate dal Nord America, Kubalik tornerà in Europa».
Ad Ambrì? In Svizzera? L’agente del giocatore non ha chiuso alcuna porta. Anzi, sì, una, quella della KHL: «Lì non andrà sicuramente». Per il resto però la partita è apertissima. La National League, con le sue società ambiziose, è destinazione gradita e non solo per l’aspetto economico. «Se alla base di tutto ci fossero esclusivamente i soldi, via dalla NHL Kubalik tornerebbe in Repubblica Ceca. In alcuni club, lì potrebbe guadagnare più che in Svizzera. Ma non è solo in base a quello che farà la sua scelta».