I biancoblù, con Juvonen al rientro tra i pali, sono stati sconfitti 4-0 e restano fermi a quota 9 punti.
Successo rotondo e meritato degli Orsi, che nel secondo tempo hanno deciso il match con tre reti in 2' grazie a Loeffel (doppietta) e Untersander. Shutout di Reideborn.
BERNA - Andato a punti nelle prime 5 partite disputate, l’Ambrì di Cereda ha incassato la prima sconfitta nei 60’ nella sempre insidiosa trasferta nella Capitale. È stata intensa la sfida della PostFinance Arena, bloccata sullo 0-0 fino a secondo tempo inoltrato. Poi una fiammata degli Orsi che, approfittando di alcune leggerezze di troppo dei leventinesi, hanno graffiato tre volte in rapida successione decidendo di fatto il match, poi finito 4-0.
Nel primo tempo non sono comunque mancate le occasioni e le emozioni, con ben 4 ferri colpiti dalle due squadre. Il primo a far vibrare la porta di Juvonen è stato Scherwey, che ha colpito 2 pali in soli 17 secondi. La “risposta” leventinese è arrivata con il ceco Kubalik, che ha stampato il puck all'incrocio della porta difesa da Reideborn. Nell’immediata ripartenza si è aggiunto alla lista anche il Top Scorer degli locali Baumgartner, che ha colpito una traversa davvero clamorosa.
Se nel primo periodo ci sono state le “prove generali”, nel secondo la sfida si è sbloccata. E ad andare a segno sono stati i padroni di casa, col gol d’apertura siglato dal difensore Ramon Untersander, dimenticato dalla difesa ospite al 32’33”. Servito da Merelä il numero 65 ha avuto tutto il tempo di prendere la mira e siglare l’1-0.
Incassato il colpo l’Ambrì ha sbandato e dopo soli 19 secondi ha subito anche il raddoppio. A segno Romain Loeffel che, dopo soli 4 secondi di powerplay (penalizzato Zaccheo Dotti), ha infilato il 2-0 con un polsino velenoso dalla blu (32’52”). Da sottolineare che per i biancoblù è stata la prima rete della stagione subita in inferiorità numerica. Copione che si è ripetuto in maniera pressoché identica al 34’34”, quando - con lo stesso Zaccheo Dotti penalizzato - ancora Loeffel ha trovato pure il 3-0.
A quel punto ai ticinesi serviva un’impresa. Con le spalle al muro Cereda ha provato il tutto per tutto al 50'47", quando (in powerplay) ha richiamato anche Juvonen per fare spazio a un sesto uomo di movimento. Mossa coraggiosa e rischiosa che non ha pagato, ma che è sfociata nel 4-0 di Czarnik a porta vuota (52'). Un gol che ha di fatto chiuso i conti e fatto calare il sipario su un incontro vinto con pieno merito dagli uomini di Tapola, più solidi e incisivi anche nei duelli.
BERNA-AMBRÌ 4-0 (0-0; 3-0; 1-0)
Reti: 32’33” Untersander (Merelä, Bader) 1-0; 32’52” Loeffel (Baumgartner) 2-0; 34’34” Loeffel (Czarnik) 3-0; 51'27" Czarnik 4-0.
AMBRÌ: Juvonen; Z. Dotti, Heed; Zgraggen, Virtanen; Terraneo, Wüthrich; Scilacci; Pestoni, Heim, Bürgler; Lilja, Hedlund, De Luca; Kubalik, Landry, Zwerger; Müller, Ang, Grassi; Douay.
Penalità: Berna 4x2’; Ambrì 3x2’.
Note: PostFinance Arena, 14’920 spettatori. Arbitri: Tscherrig, Staudenmann, Huguet, Urfer.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Losanna | 31 | 59 | 16 | 8 | 96 | 84 | 12 | WLWWW | |
2 | Zurigo | 28 | 58 | 14 | 5 | 90 | 59 | 31 | WLWWL | |
3 | Davos | 32 | 58 | 14 | 8 | 94 | 69 | 25 | LWLLL | |
4 | Berna | 31 | 55 | 14 | 6 | 102 | 84 | 18 | WLLWW | |
5 | Kloten | 32 | 54 | 14 | 11 | 85 | 86 | -1 | WLWWL | |
6 | Zugo | 30 | 49 | 14 | 12 | 99 | 79 | 20 | LWWLW | |
7 | Langnau | 30 | 44 | 12 | 13 | 75 | 71 | 4 | WLWLW | |
8 | Bienne | 30 | 42 | 10 | 12 | 66 | 64 | 2 | LLWLW | |
9 | Lakers | 32 | 42 | 10 | 13 | 82 | 93 | -11 | LLWWW | |
10 | Ambrì | 31 | 41 | 6 | 10 | 86 | 104 | -18 | WWLLW | |
11 | Friborgo | 31 | 39 | 10 | 14 | 74 | 86 | -12 | LWWLL | |
12 | Ginevra | 28 | 36 | 7 | 11 | 76 | 79 | -3 | LLWLL | |
13 | Lugano | 30 | 36 | 11 | 16 | 78 | 101 | -23 | LLLWL | |
14 | Ajoie | 30 | 26 | 6 | 19 | 71 | 115 | -44 | LWLWL |