Luca Gianinazzi: «Non ci siamo difesi abbastanza bene. Questo, in vista della trasferta di Bienne, va subito sistemato»
Nel corso del match il Lugano ha perso anche Joly, che oggi si sottoporrà alle visite mediche del caso per capire l’entità del suo ferimento.
LUGANO - Reduce da due vittorie importanti (prima nel derby, poi nella Capitale), il Lugano si è riscoperto fragile al cospetto del Friborgo, incassando ieri un secco 5-1 davanti ai propri tifosi. Al netto dei meriti dei Dragoni, rivitalizzati da Lars Leuenberger, i bianconeri hanno mostrato diversi passi indietro rispetto alle ultime uscite e devono ancora lavorare sodo in cerca di costanza, solidità difensiva e continuità.
«Il vero problema è che siamo andati sotto 2-0 in avvio di partita e la strada si è fatta in salita - spiega l’head coach Luca Gianinazzi - Nel primo tempo abbiamo perso troppe battaglie negli angoli e tanti duelli, coi loro giocatori che hanno avuto la meglio anche in situazioni di due contro uno. È uno sport veloce dove tecnica e tattica fanno la loro parte, ma poi l’hockey è un gioco anche "semplice" e si devono vincere le battaglie 1 vs 1. Altrimenti non si può pretendere di vincere le partite. Loro sono in un buon momento, ma noi non siamo stati all’altezza».
Una volta in svantaggio il Lugano ha avuto pochi veri sussulti.
«Nel secondo tempo abbiamo avuto delle grosse chance, ma sotto di due gol diventa difficile. Nel terzo periodo hanno segnato il 3-0 in powerplay e da lì non abbiamo più trovato gli argomenti per metterli in difficoltà. Nelle ultime partite avevamo giocato bene in difesa e questa era stata la chiave. Col Friborgo non è stato il caso. Troppo spenti e arrendevoli? Non saprei che aggettivo usare, ma c’è stato un problema a livello di approccio alla partita. Starà a noi capire su cosa lavorare per essere pronti. Come staff ci sono tante cose che si possono cambiare o aggiustare, ma poi, come dicevo, resta uno sport semplice basato sui duelli intorno al disco».
La classifica rimane corta e anche questo era uno scontro diretto. Una buona possibilità non sfruttata.
«Perdere fa sempre male. Ci sono tante squadre vicine e sono quasi tutti scontri diretti. Magari perdi con chi ti sta vicino, poi vai a vincere a Zugo o Berna. Proprio per questo bisogna prendere una partita alla volta, cercando di fare punti in tutte. Quello che mi fa arrabbiare non è aver perso uno scontro diretto col Friborgo, ma il fatto che non abbiamo difeso abbastanza bene per darci una chance di vincere. Questo va subito sistemato per martedì sera a Bienne».
Un problema mentale nell’approccio al match?
«Tatticamente o tecnicamente non abbiamo cambiato nulla rispetto alla buona partita di Berna. Certo l’avversario è sempre diverso e questo magari ti fa cambiare qualcosina, ma quel che è successo è nella testa della squadra, come avviene nel 90% dei casi. Lì non siamo stati abbastanza bravi, non abbiamo avuto la grinta necessaria per tenere il disco distante dalla nostra porta, fattore fondamentale quando affronti giocatori così forti».
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Losanna | 35 | 69 | 18 | 8 | 110 | 90 | 20 | WWWWW | |
2 | Zurigo | 31 | 61 | 15 | 7 | 97 | 66 | 31 | WLWLL | |
3 | Berna | 34 | 61 | 16 | 7 | 111 | 92 | 19 | WWWLW | |
4 | Davos | 35 | 58 | 14 | 11 | 98 | 80 | 18 | LLLLL | |
5 | Kloten | 35 | 57 | 15 | 13 | 94 | 100 | -6 | WLWLL | |
6 | Zugo | 34 | 53 | 15 | 14 | 108 | 89 | 19 | WLLWL | |
7 | Langnau | 34 | 51 | 14 | 14 | 85 | 79 | 6 | WLWWL | |
8 | Friborgo | 34 | 48 | 13 | 14 | 85 | 90 | -5 | LLWWW | |
9 | Lakers | 35 | 47 | 11 | 14 | 91 | 102 | -11 | WWLWW | |
10 | Ginevra | 32 | 45 | 10 | 12 | 89 | 90 | -1 | LWWLW | |
11 | Bienne | 33 | 43 | 10 | 14 | 72 | 76 | -4 | LWLLL | |
12 | Ambrì | 34 | 43 | 6 | 12 | 92 | 113 | -21 | LWLLW | |
13 | Lugano | 33 | 42 | 13 | 17 | 87 | 108 | -21 | WLWWL | |
14 | Ajoie | 33 | 30 | 7 | 20 | 79 | 123 | -44 | WLLWL |