Successo vitale per l'Albiceleste, che ha sconfitto 2-0 il Messico con due gol nella ripresa. Gli ottavi sono possibili.
Il fuoriclasse della selección, autore dell'1-0 al 64', si porta a quota 8 reti ai Mondiali e aggancia Maradona. A segno anche Enzo Fernandez.
LUSAIL - L’Argentina è ancora viva. Questo il messaggio forte e chiaro lanciato dal Lusail Stadium, dove l’Albiceleste ha sconfitto 2-0 il Messico e scacciato l'incubo di una precoce quanto clamorosa eliminazione.
Attenzione, la selección deve ancora guadagnarsi il pass per gli ottavi - nel terzo match del girone C giocherà contro la Polonia -, ma dopo il ko rimediato all’esordio contro l’Arabia Saudita era praticamente obbligata a vincere. Non è stata una passeggiata, ma gli uomini di Scaloni ci sono riusciti, piegando la resistenza dei messicani con un lampo del loro fuoriclasse. Proprio Leo Messi, che con l’ottava rete ad un Mondiale ha eguagliato Maradona, ha indirizzato l’incontro con un tiro da fuori al 64’. Servita da Di Maria, la Pulce ha trafitto Ochoa con un sinistro chirurgico a fil di palo.
In campo col preciso intento di difendersi e cercare di ripartire, il Messico - una volta subito l’1-0 - ha pagato dazio e incassato il contraccolpo. All’88’ è così arrivato il 2-0 di Enzo Fernandez, a segno con un destro a giro di pregevole fattura.
Con questa vittoria l’Argentina si rilancia e sale a quota 3, a -1 dalla capolista Polonia. 3 punti li ha anche l’Arabia Saudita, che nell’ultimo incontro sfiderà il Messico (1).