Serbia battuta 3-2 e Svizzera qualificata per gli ottavi di finale: martedì sera affronteremo il Portogallo di CR7.
Partita pazza e ricca di colpi di scena: reti elvetiche firmate da Shaqiri, Embolo e Freuler. Nell'altra gara il Camerun ha clamorosamente battuto il Brasile 1-0. I rossocrociati hanno chiuso il girone al secondo posto, alle spalle dei verdeoro.
DOHA - Fantastica Svizzera! Siamo fra le migliori 16 nazionali al Mondo! Sì perché nel decisivo scontro da dentro o fuori contro la temibile Serbia la nostra Nazionale - al termine di una partita incredibile, ricchissima di colpi di scena e caldamente sconsigliata ai deboli di cuore - si è imposta per 3-2, regalandosi il duello con il Portogallo di CR7 in programma martedì sera alle 20.
E pensare che la giornata non era iniziata bene per noi, visto che formazione di Murat Yakin ha dovuto rinunciare agli ammalati Sommer ed Elvedi (sostituiti rispettivamente da Kobel e Schär). È invece sceso in campo dal primo minuto Shaqiri.
Inizio di match con il botto per gli elvetici: nel primo giro d'orologio (anzi, nei primi 30 secondi!) Embolo e Xhaka hanno sferrato due conclusioni pericolosissime in rapida successione all'indirizzo di Milinkovic-Savic, senza tuttavia riuscire a passare in vantaggio. All'11' è toccato ai nostri avversari rendersi minacciosi, quando Zivkovic ha colpito il palo con un sinistro velenosissimo.
Dopo una fase in cui i serbi hanno creato alcuni grattacapi alla nostra cerniera difensiva, al 20' ecco l'importantissima rete del vantaggio firmata da Shaqiri, arrivata dopo una ripartenza fulminea sulla fascia di Rodriguez. Ma l'1⁻0 ha purtroppo avuto vita molto breve, giusto sei minuti: dopo una leggerezza di Freuler, la Serbia è ripartita realizzando il pareggio con un'incornata magistrale di Mitrovic (già in gol quattro anni fa contro di noi).
Un altro liscio dell'ex giocatore dell'Atalanta (questa volta in coabitazione con Shaqiri) ha dato il via a una nuova micidiale scorribanda imbastita dalla truppa di Dragan Stojkovic, in rete con un sinistro chirurgico di Vlahovic. La sfida, ricca di colpi di scena, è proseguita sul binario della... pazzia: altra azione, altro gol. Sì perché al 44' Embolo, proprio qualche istante prima della pausa, ha impattato la partita trasformando in oro un assist telecomandato di Widmer.
Secondo tempo, altri giri in giostra? Proprio così. Al 48' un'azione stupenda imbastita dalla Svizzera ha portato in rete Remo Freuler (croce e delizia la sua partita), servito da un tocco felpato e spettacolare di Vargas.
Al 57' Embolo ha poi clamorosamente mancato il 4-2 e la possibilità concreta di chiudere la contesa, sbagliando un gol che sembrava già fatto.
Per rimanere aggrappata alla Coppa del Mondo, nella restante fetta di match la Serbia non aveva altra scelta se non buttarsi all'attacco alla ricerca di altre reti. Le folate offensive, seppur numerose, non hanno però infastidito più di tanto Kobel.
Così, la Svizzera - che sul rettangolo verde dello Stadium 974 di Doha ha portato gli ingredienti giusti in una sfida che nascondeva mille insidie - ha potuto urlare al mondo intero di essere fra le 16 meraviglie del calcio mondiale. Vittoria e ottavi di finale conquistati! E se l'appetito vien mangiando...
Nell'altra gara il Camerun ha clamorosamente sconfitto 1-0 il Brasile, che ha comunque mantenuto la testa del girone per la miglior differenza reti.
SERBIA SVIZZERA 2-3 (2-2)
Reti: 20' Shaqiri 0-1; 26' Mitrovic 1-1; 35' Vlahovic 2-1; 44' Embolo 2-2; 48' Freuler 2-3.
SVIZZERA: Kobel, Widmer, Akanji, Schär, Rodriguez, Freuler, Xhaka, Shaqiri, (68' Zakaria) Sow (Fernandes), Vargas (83' Fassnacht), Embolo (96' Okafor).