Il pilota italiano è arrabbiato con Zarco, non nuovo a manovre pericolose.
Rabbia anche per Morbidelli: «È un mezzo assassino».
SPIELBERG - «Il più grande rischio della mia carriera? Penso di sì, la moto di Morbidelli mi ha fatto il pelo». È un Valentino Rossi logicamente scosso quello che si è presentato davanti ai taccuini a margine della gara di Spielberg durante la quale ha rischiato tantissimo, persino la vita. Sì perché la moto di Morbidelli, dopo un violento impatto con Zarco, si è trasformata in una scheggia impazzita andata a sfiorare il Dottore ad altissima velocità.
«Quello che è successo è chiaro, Zarco non voleva farsi superare in staccata e appositamente ha frenato davanti a Morbidelli. È un matto scatenato, non è nuovo a certe cose», le parole dell'italiano a Sportmediaset. «Bisogna stare attenti, ci possiamo fare male e la direzione deve parlare e fare qualcosa di serio nei confronti di Zarco. Anche settimana scorsa ha steso Espargaro, oggi ha buttato giù Morbidelli».
Una gara che Rossi non dimenticherà mai... «È stata abbastanza tosta, sono un po' scosso. Ripartire è stata difficile, ero insieme a Maverick e stavamo rallentando per la curva. Ho visto arrivare l'ombra, pensavo fosse l'elicottero che ci sorvola. Ho avuto paura».
Pure Morbidelli si scaglia contro il francese: «Sto bene rispetto alla caduta che ho fatto. Zarco è un mezzo assassino - le parole espresse a Sky - Fare una frenata così a 300 km/h vuol dire avere poco amore per chi sta correndo con te. È stato molto pericoloso per me, per lui, ma anche per Valentino Rossi e Maverick Viñales».