Il risultato complessivo, la media dei tre tempi, ha posizionato l'equipaggio del Team AKKA ASP in quarta posizione
Più tardi rispetto al previsto è giunta la gara più attesa del GT World Challenge Endurance: la 24H di Spa Franco. Con temperature invernali, l'appuntamento delle Ardenne ha visto Marciello scendere in pista come portacolori di Mercedes AMG con il Team AKKA ASP ed i compagni Fraga e Boguslavskiy. La settimana di corse ha preso il via con alcune sessioni di test privati in cui ha guidato maggiormente Boguslavskiy, poiché più bisognoso di prendere confidenza con l'impegnativa pista belga.
Dal giovedì le sessioni di prove libere hanno visto sempre la Mercedes AMG GT3 numero 88 primeggiare in classifica, considerando che più di cinquanta vetture GT3 prendono parte a questa tiratissima competizione. Giovedì pomeriggio é stata poi la volta delle sessioni di qualificazione che hanno visto rispettivamente Marciello, Boguslavskiy e Fraga guidare nelle Q1,Q2 e Q3. L'obiettivo di queste qualifiche era quello di portare a un tempo complessivo per la vettura numero 88, dato dalla media dei tre tempi fatti segnare dai piloti nelle rispettive sessioni, che rientrasse nella classifica assoluta entro la ventesima piazza, al fine di avere accesso alla Super-Pole del venerdì, sessione riservata appunto alle venti vetture più veloci in pista.
Il risultato complessivo, dato dalla media dei tre tempi, ha posizionato l'equipaggio del Team AKKA ASP in quarta posizione assoluta, prima vettura Mercedes AMG in classifica dietro a due Audi ed una Porsche. Ottenuto l'accesso alla competitiva Superpole, venerdì pomeriggio é toccato a Marciello prendere il volante durante la sessione; il ticinese, dando una lezione di guida sul bagnato ai migliori piloti GT del mondo, ha ottenuto una pole-position sbalorditiva, imponendosi sull'intera concorrenza Mercedes AMG, Audi, Porsche, Lamborghini, BMW, Ferrari, Bentley, Lexus ed Aston Martin.
Sabato pomeriggio ha preso dunque il via la tanto attesa 24H con Marciello al volante che é scattato dalla prima posizione con più di cinquanta agguerrite vetture alle sue spalle. Per le prime due ore di gara Raffaele ha condotto in solitaria la gara per poi lasciare il volante a Fraga, dopo la terza ora, in seconda posizione, a seguito di una scelta strategica nei pit-stop. Il brasiliano ha guidato per le successive tre ore, muovendosi molto bene nel traffico e nelle condizioni di bagnato intermedio, riuscendo a consegnare la vettura nuovamente a Marciello in prima posizione assoluta. Raffaele si é messo dunque alla guida per ulteriori tre ore riuscendo non solo a mantenere la prima posizione, ma anche ad accumulare un vantaggio di ben ventidue secondi sulle Porsche e Ferrari inseguitrici. Il sedile é poi passato nuovamente al brasiliano che ha però dovuto ritirarsi ponendo fine alla corsa: lo scoppio del disco freno anteriore sinistro ha provocato la totale distruzione della parte anteriore sinistra della vettura, portando conseguentemente anche alla perdita della ruota. Non vi era alcuna possibilità di riprendere la gara e, con enorme rammarico, il ritiro é stato annunciato verso le tre del mattino. Un grande peccato quanto accaduto perché la prestazione fatta segnare sino a quel momento dalla Mercedes AMG GT3 numero 88 era di assoluta leadership e lo stesso Marciello, dopo la pole position, si era imposto con un veloce passo e sorpassi decisi anche in gara.
Nonostante tutto la macchina del Motorsport non si ferma e Marciello sarà diretto in Germania il prossimo weekend del 30 Ottobre-1 Novembre presso il circuito del Lausitzring per il sesto appuntamento dell'Adac GT Masters.