L'allerta è massima in Arabia Saudita, dopo una strana esplosione avvenuta nei giorni scorsi.
«La polizia saudita ha immediatamente avviato le indagini, non escludendo alcuna pista».
dal nostro corrispondente, Leonardo Villanova
Se da un lato c'è molta curiosità attorno alla Dakar, partita ufficialmente nelle scorse ore, a tenere banco è soprattutto l'esplosione dello scorso 29 dicembre in cui è rimasta coinvolta una macchina. Incidente che ha provocato gravi ferite a un uomo che si trovava all'interno dell'abitacolo.
I fatti sono capitati a pochi metri da un hotel di Jeddah: il veicolo in movimento, appartenente a un team presente alla manifestazione, si è improvvisamente fermato iniziando a bruciare. Per uno degli occupanti, un tecnico francese, si è resa necessaria l'immediata ospedalizzazione e il susseguente l'intervento chirurgico.
La paura attorno all'evento è tanta e oggi proprio l'organizzazione della Dakar ha voluto prendere posizione tramite un comunicato, che non esclude nessuna pista. «Le origini restano sconosciute. La polizia saudita ha immediatamente avviato le indagini non escludendo alcuna pista, compresa quella di un atto doloso. Visto quanto capitato, e alla luce dell’incertezza attorno all’incidente, abbiamo deciso con le autorità arabe di rinforzare tutto il sistema di sicurezza già all’opera attorno alla manifestazione».
Nel video allegato il box della squadra Bahrain Extreme di Nani Roma e Sebastien Loeb.