Verstappen sfida Leclerc: la prima curva di Melbourne è il primo crocevia del Mondiale
Hamilton competitivo? Ancora qualche possibilità e poi farà da comprimario.
MELBOURNE - La Formula 1 dopo due anni torna in Australia dove nel 2020 si era trovata a fare i conti con il Covid che stava cominciando a infettare il mondo. Arrivata a Melbourne per cominciare il suo ultimo campionato con le vecchie regole, fu costretta a fare i bagagli in fretta e furia per tornarsene a casa mentre si stavano accendendo i motori. Quella stagione partì poi solo a luglio in Austria, la rivoluzione regolamentare fu rinviata di un anno e… il circus non è più atterrato a Melbourne. Ci tornerà in questo fine settimana e troverà una pista con sette curve modificate e due rimosse dalle 16 totali, ci troverà una pista più corta di 28 metri e quindi, secondo le simulazioni, più veloce di 5 secondi al giro. Sono passati due anni ed è cambiato tutto.
La Mercedes, dominatrice di quell’epoca, non domina più; anzi sta faticando per ottenere delle prestazioni appena decenti e nulla lascia pensare che in Australia Hamilton e Russell potranno vivere un weekend più sereno. Ferrari e Red Bull dovrebbero comandare ancora, con Verstappen favorito da una pista decisamente molto veloce e quindi adatta alla configurazione molto scarica della sua monoposto. Andrà in onda il terzo atto della sfida tra Max e Leclerc, il nuovo spettacolo portato in scena dalla Formula 1 2022. La prima curva di Melbourne è il primo crocevia di un campionato fin qui corretto e avvincente. Riusciranno i due a battersi restando nei limiti? La pista dovrebbe consentirlo: in curva si può essere aggressivi senza buttare fuori nessuno, c’è spazio per attaccare e difendersi.
Gli inglesi cominciano invece a interrogarsi sull’anno che aspetta la Mercedes. Potrà Hamilton a tornare in lotta per il campionato? È una domanda bizzarra da chiedersi dopo solo due gare in quello che sarà il mondiale più lungo della storia. Ad aumentare i punti interrogativi e i dubbi è la presenza del budget cap. Chi è in ritardo avrà meno risorse del solito da investire e soprattutto la Mercedes ha già speso parecchio portando in pratica due versioni differenti tra i primi e i secondi test stagionali. Ma pensare che a Brackley possano vivere un anno anonimo è prematuro. Diamo tempo alla squadra di Toto Wolff fino a Barcellona, 22 maggio, sesta tappa del campionato. Se in Spagna Hamilton e Russell giocheranno alla pari con Max e Charles allora il duello si sarà trasformato in triello.