Il britannico ha coronato il sogno rosso: «Voleva venire da vent’anni»
Vasseur: «Non è stato difficile convincerlo».
MARANELLO - Nell’ultima stagione ha sì vinto due gare ma è anche finito a oltre 200 punti da Max Verstappen. Per gli ultimi anni di carriera Lewis Hamilton sperava in qualcosa di più. Spera in qualcosa di più. Per questo motivo nei mesi scorsi ha ceduto alle lusinghe della Ferrari, scuderia alla quale si è legato fino al 2027.
Quella di lasciare la Mercedes è stata una scelta difficile? E ancora, il britannico pagherà il cambio di cultura (sportiva, del lavoro, ma anche del Paese d’origine) tra le Frecce d’argento e la Rossa? A tali domande ha dato una risposta, rilassatissima, Frédéric Vasseur, team principal e general manager del Cavallino Rampante.
«Nel 2023 abbiamo vinto più della Mercedes, per questo non è stato difficile convincere Lewis - ha spiegato il dirigente francese - Un cambio, venire qui, è qualcosa che aveva in mente da vent’anni. Me ne parlava infatti già nel 2004 quando lavoravamo insieme. Un consiglio che gli ho dato per rendere più veloce il suo adattamento? Gli ho solo detto di non mangiare troppa pasta».