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PARIGI 2024Fiume inquinato, mensa indegna e caos alloggi: strazio ai Giochi

05.08.24 - 16:45
Tante macchie dietro la patina dorata
Imago
Fiume inquinato, mensa indegna e caos alloggi: strazio ai Giochi
Tante macchie dietro la patina dorata
Festa e applausi, ma Parigi è molto altro.
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PARIGI - Gli impianti sportivi sono eccezionali, il Villaggio Olimpico è criticatissimo, la Senna… stendiamo un velo pietoso.

Le luccicantissime Olimpiadi hanno anche qualche macchia. Dello sporco, verrebbe da dire. E questo è concentrato soprattutto nelle acque del fiume che bagna Parigi, che definire inquinate è poco.

Negli ultimi mesi la politica francese si è spesa molto per spingere i lavori per rendere balneabile il corso d’acqua. Inizialmente apprezzabili e apprezzati, gli sforzi sono però stati resi vani dalle abbondanti piogge che hanno bagnato la Ville Lumière poco prima del via dei Giochi. Da lì il livello di inquinamento del fiume è infatti nuovamente salito.

E a farne le spese sono stati gli atleti. Quelli del triathlon, nello specifico, che prima hanno visto posticipare la loro gara e dopo averla conclusa - alcuni di essi - hanno cominciato a stare male. Come la belga Claire Michel, finita in ospedale (e ancora ricoverata) con problemi di stomaco a causa della contaminazione da Escherichia coli, con ogni probabilità contratta proprio nel corso della prova disputata lo scorso mercoledì. 

La disavventura capitata alla 35enne ha portato a una psicosi generale, accentuata tra quelli che sono venuti in contatto (o in futuro dovranno farlo) con le acque del fiume. È così che, per evitare ulteriori guai, il comitato olimpico belga (BOIC) ha deciso di ritirare la propria squadra dalla staffetta mista. È così anche che molti altri atleti hanno cominciato a manifestare malesseri diffusi. Tra questi pure in casa rossocrociata.

«La Svizzera ha segnalato che un suo triatleta, immersosi nella Senna, ha avuto un'infezione allo stomaco», ha spiegato Anne Descamps, portavoce dei Giochi. Non ci sono in ogni caso prove che i problemi avuti da questo atleta siano collegati allo stato del fiume: pure un altro elemento della squadra, che però non ha partecipato alla gara, ha infatti manifestato i sintomi di un'infezione gastrointestinale.

Stesso discorso per la Norvegia: un triatleta si è sentito male dopo aver preso parte alla competizione. Più che sull’inquinamento delle acque, i dirigenti della Federazione scandinava hanno però puntato il dito sui pasti serviti nel Villaggio Olimpico: «Si tratta probabilmente di un'intossicazione alimentare».

È infatti tutta la gestione del carrozzone a cinque cerchi a far storcere il naso agli addetti ai lavori e ai tifosi. Di quello che, almeno, non è a uso e consumo delle telecamere. Partite in maniera goliardica parlando dei letti di cartone, le proteste di molte delegazioni si sono allargate alle condizioni generali nelle quali sono costretti a vivere molti campioni. Poco spazio, poca privacy, pasti scadenti, niente aria condizionata (vinto dal calore, l’italiano Ceccon è andato a dormire in un parco)... l’organizzazione dei Giochi è ben lontana dal vincere un oro.

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COMMENTI
 

Celoblu 3 mesi fa su tio
E’ risaputo che i francesi sono dei “brozzoni… e’ da tempo che non mi reco in Francia… ora hanno i bidets? Sono dei colonizzatori, quando se ne andranno dalle colonie ( es. Polinesia isola Reunion…)?

RemusRogue 3 mesi fa su tio
Risposta a Celoblu
Conosci tutti i Francesi o generalizzi per sport?

prophet 3 mesi fa su tio
Il problema della Senna si é sempre saputo ed onestamente era impossibile pensare a qualsiasi "miracolo"...eppure nessuno ha protestato prima. In generale nello sport non si dovrebbe solo promuovere a parole etica, sostenibilità, ecc,ecc ma andrebbe fatta con atti concreti, a partire dal rifiuto generale di accettare certe condizioni, senza SE e senza MA... purtroppo anche nell'olimpiade il dio $$$$$ ha vinto...

Nina 3 mesi fa su tio
oggi Louis Pasteur, si rivolta nella tomba ; far nuotare gli atleti nella Senna riporta il mondo indietro di 100 anni ! in quelle acque putride , popolate da topi e chissà quale altro animale , si possono contrarre anche altre malattie come leptospirosi , salmonella , shigella e yersinia oppure si può venire a contatto con parassiti come l’ameba e la giarda

MarcN.7 3 mesi fa su tio
Risposta a Nina
Anche boa constrictor piragna e caimani

Nina 3 mesi fa su tio
Risposta a MarcN.7
😂

UnaVoceFuoriDalCoro 3 mesi fa su tio
Si è visto già dall'apertura che olimpiadi di m. ci attendevano

Pianeta Terra 3 mesi fa su tio
Su su dai con una baguette si poteva far scarpetta nell acqua della senna… pan e m…

Spartan555 3 mesi fa su tio
Risposta a Pianeta Terra
Ahahahahahahahahahahah!!!

Io 3 mesi fa su tio
che schifezza!!!!!!

Danylib 3 mesi fa su tio
Sempre peggio, in generale intendo, poveri noi e i nostri figli! Peccato 🫣🫣🫣

Vincenzo 1960 3 mesi fa su tio
Olimpiadi dell’inclusione? No , Olimpiadi della delusione . Solo propaganda

zenzero62 3 mesi fa su tio
ecco perché la Francia ha come figura un gallo, l'unico animale che canta i due piedi nel letame . . .

mestesso 3 mesi fa su tio
Il mondo intero sa che a Parigi girano piú ratti che abitanti dal tanto ché é “pulita”, pertanto se tutte le strade portano a Roma, tutti i ratti portano alla senna…. buona nuotata

Hardy 3 mesi fa su tio
Far disputare delle competizioni in un fiume inquinato e pericoloso è da denuncia.

prophet 3 mesi fa su tio
Risposta a Hardy
da denunciare però anche le federazioni che hanno accettato di gareggiare perché lo si sapeva da subito che le condizioni sarebbero state queste. Ricordiamoci che prima della pioggia che ha "rimescolato" l'acqua le condizioni erano state dichiarate "accettabili"...ripeto "accettabili" e non BUONE...

Busca 3 mesi fa su tio
Allora gli inglesi, quando all’inizio dei giochi hanno lasciato gli alloggi ufficiali lamentandosi per le camere e la cucina, con relativa critica da parte della stampa francese, non avevano tutti i torti

pegis 3 mesi fa su tio
Forse dovevano mettere la mascherina.
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