Primi contagi in Turgovia e a Soletta. Il più colpito dal virus è il Ticino. Raggiunti venti cantoni
Intanto l'Oms precisa che attualmente non esiste alcun segnale che mostra che il Covid-19 «sparirà in estate come una normale influenza».
BERNA - I casi confermati di coronavirus nella Confederazione - è notizia di poco fa - sono saliti a 181, mentre altri 29 devono ancora essere confermati dal centro di riferimento per le infezioni virali emergenti (CRIVE) di Ginevra.
Ticino (triste) capolista - Il cantone più colpito dal virus è il Ticino con ben 33 contagi. Il secondo è Zurigo con 26 casi, sette dei quali riferiti questa mattina.
Altre prime in due cantoni - Nella giornata di oggi sono stati registrati i primi casi di contagio a Soletta e in Turgovia. Nel cantone della Svizzera orientale si è infettata una dottoressa di 47 anni. La donna è «in buone condizioni» e «non necessita di un ricovero ospedaliero». Mentre a Soletta il primo caso concerne una 53enne che si trova attualmente in isolamento presso il proprio domicilio senza grossi problemi di salute. Con questi ultimi due, i cantoni raggiunti dal virus - come precisato dall'Ufficio federale di sanità pubblica - sono ormai venti (vedi Tweet).
#CoronaInfoCH
— BAG – OFSP – UFSP (@BAG_OFSP_UFSP) March 6, 2020
Stand 06.03 14.00:
181 Personen positiv auf #COVID19 getestet.
Sie stammen aus 20 Kantonen: AG, AR, BE, BL, BS, FR, GE, GR, JU, LU, NE, SG, SZ, SO, TG, TI, VD, VS, ZG, ZH + FL
Über 3500 Verdachtsfälle wurden negativ getestet.https://t.co/KVATov162A pic.twitter.com/ldplkcOtW4
Dieci casi a Neuchâtel - Il canton Neuchâtel ha contabilizzato oggi dieci nuovi casi di coronavirus, otto dei quali già confermati dal CRIVE di Ginevra. Le persone sono probabilmente state infettate durante un evento di una chiesa evangelica a Mulhouse in Francia.
Tre contagi in più a Svitto - Una donna e due uomini (tra i 17 e i 47 anni) sono stati contagiati a Svitto. Le infezioni nel cantone della Svizzera centrale sono quindi salite a sei.
Diciassette a Berna - Sono diciassette gli abitanti del canton Berna colpiti dal virus. La dottoressa cantonale Linda Nartey ha confermato che tutti i casi rientrano già nella cifra comunicata oggi dalla Confederazione.
Dodici ad Argovia - In Argovia ci sono dodici persone che hanno contratto il coronavirus. Alle nove registrate fino a ieri, se ne sono aggiunte tre oggi.
Due nuovi casi in Vallese - Oggi sono stati confermati due nuovi casi in Vallese. Il totale nel cantone sale quindi a cinque. La prima infezione era stata rilevata lo scorso 28 febbraio.
Tre nuove infezioni a Basilea Campagna - Tre nuove infezioni da Covid-19 sono state riferite oggi pomeriggio dalle autorità di Basilea Campagna. Il numero dei casi confermati nel semi-cantone sale quindi a nove. Il Governo ha messo in atto le misure rafforzate proposte dal Consiglio federale per tentare di fermare la diffusione dell'epidemia.
«Nessun segnale che sparirà in estate» - «Non c'è al momento alcun segnale che mostri che in estate il coronavirus sparirà come una normale influenza». Lo ha detto il dottor Mike Ryan, a capo del Programma di emergenze sanitarie dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nel corso della conferenza stampa odierna da Ginevra sul morbo. «Con l'aumentare dei casi di Covid-19, continuiamo a raccomandare a tutti i Paesi di fare del contenimento la massima priorità. Continuiamo a chiedere di trovare, testare, isolare e curare ogni caso e rintracciare ogni contatto», ha da parte sua affermato il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus. «Ogni giorno in cui rallentiamo l'epidemia, è uno in più in cui i governi possono preparare i loro operatori sanitari a tracciare e curare i pazienti, gli ospedali possono prepararsi per i nuovi casi», e rallentando l'epidemia «guadagniamo tempo per trovare vaccini e terapie, che a loro volta preverranno infezioni e salveranno vite». L'Oms infine ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2'736 nuovi casi di Covid-19 in 47 Paesi e territori.
900 milioni per il vaccino - Novecento milioni di dollari, dall'inizio degli studi in laboratorio al momento in cui la formulazione è pronta all'utilizzo. Tanto verrà a costare il vaccino contro il nuovo coronavirus SarsCov2, di cui venti prototipi sono attualmente in fase di studio. La stima proviene dal presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi, il quale sottolinea come i costi medi per lo sviluppo dei vaccini siano alti ma molto dipende anche dalla tempistica con cui si riesce a sequenziare un nuovo virus.