300 membri dell Battaglione d'ospedale sono attivi in Ticino, nei Grigioni, in Turgovia e nei semi-cantoni di Basilea
I militi sosterranno i nosocomi civili estendendo la capacità delle cure infermieristiche e di base.
BERNA - Finora cinque cantoni - Ticino, Grigioni, Basilea Campagna, Basilea Città e Turgovia - hanno chiesto l'aiuto dell'Esercito svizzero. Lo ha confermato all'agenzia Keystone-ATS il suo portavoce Daniel Reist, precisando che l'esercito ora tratterà le richieste. La situazione potrebbe però cambiare da un minuto all'altro.
Da oggi 300 membri del Battaglione d'ospedale 5 sono dispiegati per affrontare il virus. Si tratta di un servizio speciale a sostegno dei nosocomi civili che può fornire personale e materiale in caso di situazione straordinaria.
Il battaglione può anche fare in modo di estendere la capacità delle cure infermieristiche e di base, con la preparazione di strutture che possono accogliere fino a 200 pazienti.
Esercito già in Ticino - L'Esercito è già operativo da lunedì scorso in Ticino, dove con due ambulanze e 23 sanitari, aiuta gli ospedali.
L'idea è però ora quella di ampliare gli sforzi, presumibilmente distribuendoli su più cantoni. Il numero esatto di militari che verranno dispiegati nelle varie regioni non è ancora noto ma, secondo quanto dichiarato dall'Esercito a Keystone-ATS, saranno probabilmente diverse centinaia.