Sono esclusi quelli che servono durante l'emergenza, come ha fatto sapere l'esercito
BONCOURT - L'esercito svizzero annulla i corsi di ripetizione fino alla fine di giugno. Sono esclusi i corsi «che servono direttamente a superare» la crisi del coronavirus, ha detto oggi il comandante di corpo e sostituto capo dell'esercito, Aldo Schellenberg, incontrando la stampa al valico di frontiera di Boncourt, nel Giura.
Vengono mantenuti unicamente i corsi di ripetizione a supporto del sistema sanitario e delle autorità civili alla frontiera, per la sicurezza delle ambasciate e a sostengo della polizia e dell'amministrazione doganale.
Il motto ora è: "Reduce to the Max" (Ridurre al massimo), ha detto Schellenberg. Ciò significa, niente corsi di ripetizione inutili, uso attento delle risorse, protezione della logistica e anche dell'economia svizzera.