L'obiettivo dell'ordinanza è quello di monitorare i luoghi pubblici per far rispettare meglio i divieti.
AARAU - La polizia del Canton Argovia ha ora un altro mezzo a disposizione nella lotta contro la pandemia di coronavirus: la videosorveglianza.
Infatti, grazie a un'ordinanza speciale introdotta dal Cantone, la polizia potrà accedere, in tempo reale, alle immagini delle telecamere installate nei luoghi pubblici sull'intero territorio cantonale. Questo permetterà alle autorità di tenere d'occhio eventuali assembramenti di persone, e intervenire in caso di mancato rispetto delle norme.
Gli agenti potranno anche installare nuovi sistemi di sorveglianza per attuare i loro compiti di controllo, ma questi dovranno essere immediatamente rimossi nel momento in cui il Consiglio federale revocherà le misure di distanza sociale.
In questo modo, la polizia potrà controllare adeguatamente i comportamenti che vanno contro le misure decise dalla Confederazione e intervenire in modo rapido e mirato. Infatti, una simile operazione di controllo è stata finora di difficile applicazione a causa dei limiti nella disponibilità di risorse e di personale da parte delle forze di polizia.
L'ordinanza, in vigore a partire da giovedì, sarà valida per un massimo di sei mesi. Il Governo argoviese ha comunque comunicato che verrà abrogata non appena le misure non saranno più necessarie.
Come dichiarato dal Consiglio federale, lo ricordiamo, sono vietati i raduni di cinque o più persone nei luoghi pubblici, e nel caso di gruppi fino a cinque persone, è necessario mantenere una distanza di sicurezza di almeno due metri tra un individuo e l'altro.