Ad oggi la Delegazione delle finanze ha sbloccato 30 dei 40 miliardi per attenuare la carenza di liquidità
BERNA - La Delegazione delle finanze (DelFin) del Parlamento ha approvato un ulteriore credito di 10 miliardi di franchi per attenuare le conseguenze della pandemia di coronavirus sull'economia. Ha così dato il via libera al credito urgente richiesto dal Consiglio federale.
La DelFin ha preso questa decisione dopo aver proceduto a una ponderazione generale degli interessi, indicano in una nota odierna i servizi del Parlamento. Ad oggi la Delegazione delle finanze ha sbloccato 30 dei 40 miliardi di franchi destinati alle garanzie solidali per attenuare la carenza di liquidità.
Si tratta di crediti urgenti per i quali, a causa dei rischi finanziari, non è possibile attendere l'approvazione attraverso i canali ordinari della procedura parlamentare.
I prestiti bancari garantiti dalla Confederazione rispondono a un bisogno urgente delle piccole e medie imprese, precisano i servizi parlamentari. Oltre 14 miliardi di franchi sono già stati impiegati e il credito di impegno di 20 miliardi di franchi, che la delegazione delle finanze ha approvato lo scorso 23 marzo, dovrebbe essere esaurito entro una settimana a causa dell'importante domanda.
I rimanenti 10 miliardi di franchi saranno sottoposti al Parlamento, possibilmente nell'ambito della procedura ordinaria. Le competenti commissioni delle finanze esamineranno tale importo prima di sottoporlo all'Assemblea federale. Quest'ultima si pronuncerà durante la sessione straordinaria in programma dal 4 all'8 di maggio.