La denuncia contro il sindaco di Collombey-Muraz è stata presentata da Laude-Camille Chanton
SION - Laude-Camille Chanton, presidente del consiglio generale (legislativo) di Monthey (VS), a fine settembre ha presentato una denuncia contro il sindaco di Collombey-Muraz Yannick Buttet. Lo accusa di palpeggiamenti a carattere sessuale e parole inopportune.
La 34enne PLR, candidata sfortunata all'esecutivo di Monthey questa domenica, aveva rivelato in agosto azioni e osservazioni inappropriate dell'ex consigliere nazionale PPD di 43 anni, fatte sotto l'effetto dell'alcool, una sera in un locale pubblico. In quel momento non aveva sporto denuncia in quanto voleva darsi tempo di riflettere.
Laude-Camille Chanton vista l'assenza di scuse da parte di Buttet, che ha evocato pubblicamente «una strumentalizzazione politica», ha deciso di denunciare davanti al giudice penale ciò che aveva dovuto, ha comunicato oggi il suo avvocato, confermando un'informazione pubblicata su lematin.ch.
A Keystone-ATS, Laude-Camille Chanton quest'estate aveva insistito sul fatto che parlasse in qualità di donna e non di politica. «Ciò che denuncio - aveva sottolineato - va al di là di un'etichetta partigiana o politica». Argomentazioni che ripete anche oggi per spiegare la sua decisione.
«Alla fine di luglio - ha reagito Buttet a lematin.ch - ho commesso l'errore di andare su questa terrazza (...). A mezzogiorno avevo già avuto un lungo pranzo con tre miei omologhi dello Chablais. Forse mi sono avvicinato troppo a lei, è una persona che non conosco. Ma non ricordo alcun gesto inopportuno. Mi dispiace per tutti per questa situazione», ha detto.
Condannato nel 2018 - Le accuse di agosto avevano spinto Buttet a rinunciare a presentarsi alle elezioni comunali di domenica scorsa. Buttet era stato condannato nel 2018 a una pena pecuniaria di 30 aliquote giornaliere sospesa per due anni per coazione e appropriazione semplice in seguito a una denuncia da parte della sua ex amante.
Venuta alla luce nel 2017, questa prima vicenda aveva indotto deputate federali e giornaliste a rivelare di essere state molestate da Buttet, in particolare in occasione di serate in cui il politico vallesano era apparentemente sotto l'effetto dell'alcool.
In seguito alla vicenda Buttet si era dimesso dalle sue principali cariche assunte a livello nazionale: il seggio al Consiglio nazionale, la vicepresidenza del PPD svizzero e quella della Società svizzera degli ufficiali (SSU). Era inoltre stato sospeso dalle sue funzioni quale tenente-colonnello e aveva anche dovuto consegnare l'arma di servizio all'arsenale, come da prassi per i militi oggetto di denuncia. Buttet si era pure ritirato per un paio di mesi dal suo mandato di sindaco di Collombey-Muraz, incarico riassunto poi il primo febbraio 2018.