All'ETH hanno trovato un metodo per girare su sé stessi i malati in cure intense. E ricorda il famoso piatto messicano
ZURIGO - Un dottorando e il suo gruppo di ricerca del Politecnico federale di Zurigo (ETH) hanno sviluppato un sistema semplice, efficiente ed economico che consente di spostare i pazienti in terapia intensiva dalla posizione supina a quella bocconi. Questo metodo potrebbe facilitare il lavoro del personale infermieristico durante l'attuale pandemia di Covid-19.
I pazienti contagiati dal coronavirus in terapia intensiva vengono collocati regolarmente sul ventre per favorire l'ossigenazione del sangue. Questa operazione non è semplice come potrebbe sembrare e richiede l'intervento di cinque persone, ha indicato oggi l'ETH in un comunicato.
Il dottorando Julian Ferchow ha messo a punto un metodo che in futuro dovrebbe facilitare il lavoro del personale di cura. Il sistema richiede la presenza solo di due infermieri e un medico.
Mentre il paziente giace su un materasso, due infermieri lo affiancano con un secondo materasso inclinato. Poi tirano il paziente verso di loro con cinghie e lo girano in modo che il paziente giaccia a pancia in giù sul secondo materasso.
Il metodo è stato denominato "Wende-Tacos" (letteralmente Tacos girabili) perché la posizione dei due materassi ricorda quella della tortilla della specialità messicana.
I primi test con un prototipo sono attualmente in corso presso l'ospedale universitario di Zurigo. La società OBA AG, con sede a Basilea, prevede di produrre il sistema su più ampia scala.