È successo nel canton Lucerna, ma al momento non si hanno certezze che la morte sia direttamente connessa al vaccino.
Una portavoce del dipartimento della sanità: «Siamo a conoscenza del caso e lo abbiamo segnalato a Swissmedic».
LUCERNA - Swissmedic dovrà far luce sul decesso di un ospite di una casa di cura lucernese per persone affette da demenza, vaccinata contro il coronavirus e poi deceduta qualche giorno più tardi. Nulla lascia supporre, al momento, l'esistenza di un nesso causale.
Il Dipartimento della sanità, che ha confermato all'agenzia Keystone-ATS la notizia del decesso diffusa dal portale zeitpunkt.ch, ha annunciato il caso a Swissmedic, che a tale scopo raccoglie tutti i dati su effetti negativi legati o meno al vaccino contro il Covid-19.
Stando al sito web, l'ospite della struttura era stato vaccinato il 24 dicembre ed è morto cinque giorni più tardi. Il medico del ricovero non è stato contattato dalla squadra chiamata per eseguire le vaccinazioni: quest'ultimo avrebbe potuto informarla che il paziente aveva già reagito negativamente al vaccino contro l'influenza stagionale.
Swissmedic, l'autorità per il controllo degli agenti terapeutici, ha dato l'autorizzazione all'uso del preparato messo a punto da Pfizer/BioNTech. Al momento di concedere il via libera al vaccino, Swissmedic aveva precisato che avrebbe sorvegliato con attenzione il suo utilizzo per verificarne la sicurezza. Stando alle informazioni disponibili, gli effetti secondari sono paragonabili a quelli causati da un normale preparato anti-influenzale.