Durante il primo lockdown abbiamo percorso tra i 15 e i 20 chilometri al giorno.
Ora, la disponibilità all'allontanamento sociale è diminuita in modo significativo dall'inasprimento delle misure.
ZURIGO - Home office, e un numero significativamente inferiore di contatti sociali, viaggi e vacanze: questo è stato il risultato sulla nostra mobilità del primo lockdown.
In primavera percorrevamo una media di 15-20 chilometri al giorno. Ora, da quando le misure sono state nuovamente inasprite, «la mobilità è rimasta relativamente costante dall'inizio di novembre», afferma Peter Moser dell'Ufficio di statistica del Canton Zurigo al "SonntagsBlick".
Ciò significa che non è cambiato molto dopo l'allentamento estivo. Lo dimostra il fatto che continuiamo a percorrere in media dai 30 ai 35 chilometri al giorno. Questo dato è stato ricavato (grazie alla richiesta di monitoraggio da parte del Canton ZUrigo) dalle informazioni dei telefoni cellulari di 2'561 persone di età compresa tra 15 e 79 anni.
A quanto pare non si è più disposti a limitarsi in tutti i settori, prosegue il quotidiano. E, secondo Moser, anche il comportamento negli acquisti è cambiato solo in minima parte rispetto ai mesi estivi.