A Berna sono scattate denunce per circa 180 manifestanti.
L'azione nella capitale era stata autorizzata dalle autorità, ma soltanto per 15 partecipanti.
BERNA - Dopo una pausa legata alla pandemia, il movimento dei giovani dello Sciopero per il clima ha organizzato oggi sit-in in una ventina di città svizzere, fra cui anche Bellinzona. A Berna sono state denunciate 180 persone.
L'azione nella capitale era stata autorizzata dalle autorità, ma soltanto per 15 partecipanti, come prevedono le norme anti-Covid. La polizia è intervenuta per disperdere i 200-300 manifestanti riuniti sulla Waisenhausplatz, nella città vecchia.
Molti giovani hanno dato seguito alla richiesta suddividendosi diversi gruppi, ha riferito un giornalista di Keystone-ATS sul posto.
La polizia ha effettuato controlli d'identità, nell'incomprensione dei giovani attivisti: tutti indossavano la mascherina ed hanno mantenuto le distanze previste, ha criticato un attivista.
Attraverso Twitter, la polizia cantonale bernese ha fatto sapere di avere controllato circa 200 giovani e di averne denunciati 180. Sono stati denunciati anche gli organizzatori, perché - ha detto un portavoce - hanno chiesto ai partecipanti di rimanere, nonostante la richiesta di allontanarsi.
Azioni in 20 città - A Zurigo la polizia cittadina aveva già annunciato ieri sera che non avrebbe tollerato il sit-in ed oggi è intervenuta sulla piazza della Sechseläuten ed ha allontanato circa 200 giovani, che se ne sono andati senza protestare. Il rifiuto delle autorità era motivato dal fatto che gli organizzatori intendevano organizzare tre azioni con un massimo di 100 partecipanti: una richiesta inaccettabile visto il limite di 15 persone in vigore.
Anche a San Gallo, circa 150 manifestanti si sono riuniti sulla Marktgasse nel centro della città, ha constatato un reporter di Keystone-ATS. In considerazione delle normi anti-pandemia, gli organizzatori hanno tuttavia rinunciato a indire un corteo, formando invece diversi sit-in decentralizzati.
A Lucerna, i giovani che hanno seguito l'appello dello Sciopero per li clima sono stati circa 250, tutti con le mascherine e ripartiti in vari punti della città vecchia nel rispetto delle norme di distanziamento.
Per emissioni 0 entro il 2030 - La giornata dello Sciopero per il futuro si svolge in tutto il mondo sotto lo slogan #NoMoreEmptyPromises (basta false promesse), scrive l'organizzazione Climate Strike Switzerland sul suo sito.
Nonostante le proteste, i risultati finora sono stati "desolanti". Anche nella politica climatica svizzera si fa troppo poco, affermano gli attivisti.
Nella sua nuova strategia, il Consiglio federale ha fissato l'obiettivo di portare la Svizzera alla neutralità climatica entro il 2050. Il movimento dello Sciopero del clima chiede invece alla Svizzera di fissare l'obiettivo della neutralità, con emissioni nette di CO2 pari a zero, entro il 2030.