Lo hanno presentato tre elettori di Appenzello interno. Proseguono comunque i preparativi per le votazioni alle urne
APPENZELLO - Tre elettori di Appenzello interno hanno presentato un ricorso al Tribunale federale contro l'annullamento della tradizionale Landsgemeinde in programma a fine aprile, deciso il 16 febbraio dal governo cantonale per le limitazioni dovute al coronavirus.
La Standeskommission (governo) ha preso atto del ricorso, ma in linea di massima i reclami sul diritto di voto non hanno un effetto sospensivo, si legge in una nota odierna della Cancelleria. Pertanto, i preparativi per le votazioni straordinarie del 9 e 16 maggio 2021 continueranno «a meno che il Tribunale federale non ordini espressamente altrimenti».
Il governo cantonale informerà di nuovo il pubblico sulla questione non appena la procedura lo permetterà, aggiunge il comunicato.
In febbraio il governo ha cancellato anche le assemblee distrettuali, che tradizionalmente hanno luogo una settimana dopo la Landesgemeinde. Nel 2020 i due appuntamenti erano stati inizialmente posticipati da fine aprile alla fine di agosto e in seguito annullati.
A Glarona un rinvio a settembre
Il governo cantonale glaronese ha posticipato al 5 settembre la Landsgemeinde di quest'anno, che avrebbe avuto luogo il 2 maggio. In una nota odierna l'esecutivo di Glarona precisa di aver seguito la raccomandazione di un gruppo di lavoro interno, secondo cui a fine estate l'epidemia di coronavirus si sarà attenuata grazie alla campagna di vaccinazioni e ai test a tappeto.
La situazione è attualmente ancora tesa, e una Landsgemeinde in maggio sarebbe stata associata ad incertezze. In particolare si può presumere che molti elettori non vi avrebbero partecipato, scrive il governo.
Se anche quest'anno la Landsgemeinde non potrà aver luogo nella forma abituale sulla Zaunplatz di Glarona, la procedura alternativa è stata in gran parte determinata. Il governo sta prendendo in considerazione anche l'organizzazione di votazioni a scrutinio segreto nell'urna.
Già l'anno scorso l'evento politico più importante di Glarona era già stato posticipato da maggio a settembre, per poi venire definitivamente cancellato prima che avesse luogo.