Il cantone ha imposto alcune regole: anche i familiari e i dipendenti in pensione possono ricevere il preparato.
Ma dovranno avere un'adesione pari o superiore a 300 persone.
LOSANNA - Grazie alla quantità sufficiente di vaccini, ora le imprese vodesi potranno organizzare la vaccinazione dei propri impiegati, se lo desiderano. È quanto ha deciso il canton Vaud, precisando che la possibilità di vaccinarsi rimane una libera scelta del dipendente.
Ma non tutte le aziende sono contemplate dal progetto cantonale: le imprese dovranno infatti avere un'adesione pari o superiore a 300 persone, e possedere un servizio sanitario sul posto di lavoro o instaurare una collaborazione con un medico esterno.
Inoltre i vaccini utilizzati in Svizzera richiedono strette regole di stoccaggio. Pertanto l'azienda deve disporre di un refrigeratore per medicamenti che rispetti i vari criteri richiesti.
La vaccinazione è destinata ai collaboratori attivi residenti nel Canton Vaud ma anche altrove, compresi i frontalieri, così come i collaboratori in pensione domiciliati nel cantone. Anche i membri della famiglia che vivono sotto lo stesso tetto (nel canton Vaud) possono beneficiare della vaccinazione.
Invece coloro che soffrono di una malattia ad alto rischio o che rientrano nei criteri dell'UFSP delle persone a rischio, così come le persone che soffrono di gravi allergie dovranno recarsi ancora nei vari punti gestiti dal cantone.