Circa 3'000 persone hanno chiesto che i provvedimenti anti-covid vengano immediatamente abrogati.
Il presidente dell'associazione che ha organizzato la protesta ha affermato che «la pandemia non è mai esistita». La folla ha dal canto suo scandito più volte il grido: «Libertà». Presente anche il nipote dell'ex presidente USA Kennedy.
BERNA - Per una volta non nel centro di Berna, ma in periferia vicino alla stazione del Wankdorf, si sono riunite oggi migliaia di persone che si oppongono alle misure decise dalle autorità per contrastare la pandemia di coronavirus.
La protesta - organizzata dall'associazione "Public Eye on Science", presieduta dall'agricoltore biologico ed ex granconsigliere dei Verdi zurighese Urs Hans - è stata autorizzata dalla Città di Berna.
I partecipanti hanno chiesto, tra le altre cose, che i provvedimenti anti-covid vengano immediatamente abrogati in Svizzera. Hans ha accolto i circa 3'000 presenti, affermando che «la pandemia non è mai esistita». La folla ha dal canto suo scandito più volte il grido: «Libertà».
Tra i principali oratori presenti vi era anche l'attivista ambientale e "no vax" statunitense Robert F. Kennedy Junior. Il 67enne ha dichiarato che i governi hanno preso il potere e ora adottano misure sempre più restrittive. «La Svizzera è l'ultimo baluardo della democrazia in Europa», secondo Kennedy. «Per questo motivo respingete la legge, non per voi, ma per tutta l'umanità», ha aggiunto.
Quest'ultimo è uno dei nipoti dell'ex presidente americano. Tuttavia parte della famiglia Kennedy si è distanziata da quello che è considerato tra i principali oppositori alla vaccinazione anti-covid e che, a suo dire, diffonde una pericolosa disinformazione. Per aver divulgato false informazioni il conto Instagram di Robert F. Kennedy Junior è stato bloccato.
Accanto a Kennedy, altri relatori hanno preso la parola. L'evento si è svolto pacificamente. La polizia, presente con un forte dispiegamento, è rimasta ai margini della manifestazione.
Dietro la manifestazione odierna al Wankdorf, come detto, c'era l'associazione "Public Eye on Science", di Urs Hans. Quest'ultimo era stato escluso dal partito proprio a causa di suo esternazioni in relazione alla pandemia di Coronavirus.