«La Svizzera ha una grande responsabilità nella conservazione della specie», sottolinea la FSP
BERNA - Il coregone è stato designato pesce dell'anno 2022. Molte specie sono presenti ormai solo in Svizzera: la Confederazione «ha quindi una grande responsabilità nella conservazione di questa biodiversità», afferma la Federazione svizzera della pesca (FSP).
Il coregone è anche il pesce più importante per la pesca professionale elvetica e costituisce la base per il suo stesso mantenimento, si aggiunge in un comunicato. Il numero di esemplari però è in forte declino. Negli anni '90, all'anno venivano pescate 1500 tonnellate di coregone nei laghi svizzeri, nel 2019 si è scesi a 486 tonnellate.
L'habitat di questo pesce si è fortemente deteriorato, spiega David Bittner, direttore della FSP. L'ossigeno è diventato troppo scarso nelle zone profonde e nelle zone di deposizione delle uova a causa dell'eccessivo carico di nutrienti di molti laghi durante il secolo scorso. Sull'altopiano lucernese e argoviese le popolazioni di coregoni hanno potuto essere mantenute solo con metodi di riproduzione artificiale.
Le acque svizzere ospitano una diversità unica in Europa che comprende almeno 24 specie di coregoni differenziati geneticamente, morfologicamente ed ecologicamente. «La Svizzera ha una grande responsabilità nella conservazione di questa biodiversità», conclude la FSP.