Le nuove misure vanno a toccare il settore dell'oro e dei gioielli, seconda fonte di guadagno per Mosca.
I provvedimenti entreranno in vigore già alle 18.00 di oggi.
BERNA - Berna si è allineata oggi all'UE per quanto riguarda le sanzioni che vanno a colpire la Russia. Per ridurne la capacità di finanziare la guerra, il Consiglio federale ha infatti deciso andare a colpire - come già fatto da Bruxelles il 21 luglio - il settore dell'oro e dei gioielli che è la seconda fonte di guadagno per Mosca.
Il pacchetto di "mantenimento e allineamento", la cui adozione è definita «urgente» in termini di «tempo» e dal punto di vista del «diritto materiale» entrerà n vigore già alle 18.00 di oggi. «Si tratta principalmente del divieto di acquistare, importare o trasportare dalla Russia oro e prodotti derivati», sottolinea il Governo, precisando che da questo momento «sono vietati anche i servizi connessi a tali beni».
Allineandosi con l'UE, Berna si dice «determinata a contribuire alla lotta contro la crisi alimentare ed energetica globale». Il Consiglio federale osserva inoltre che «nessuna delle sanzioni nei confronti della Russia è diretta contro il commercio di prodotti agricoli e alimentari fra Paesi terzi e la Russia». Per evitare interruzioni nei canali di pagamento, il Consiglio federale ha creato in analogia con l'UE due nuove deroghe per le transazioni riguardanti i prodotti agricoli e la fornitura di petrolio a Paesi terzi.