Si chiama "Pacte civil de solidarité" (Pacs) ed è indipendente dal sesso o dalla composizione delle coppie
BERNA - Una nuova forma di unione accanto al matrimonio, indipendentemente dal sesso e dalla composizione delle coppie, è auspicabile: la Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati (CAG-S) ha dato seguito a un'iniziativa parlamentare in questo senso che mira a creare il "Pacte civil de solidarité" (Pacs).
Il Pacs è una via di mezzo tra il matrimonio e il concubinato: con l'iniziativa "Un Pacs adeguato alla Svizzera" il consigliere agli Stati Andrea Caroni (PLR/AR) mira a fornire una protezione giuridica alle persone interessate senza tutte le garanzie di un matrimonio, ma anche senza gli obblighi che quest'ultimo comporterebbe.
La CAG-S si è detta favorevole a questa nuova forma con 9 voti contro 2, indicano oggi i servizi del Parlamento in una nota. La Commissione rileva che numerose coppie rimangono non sposate per un lungo periodo, anche con figli: un nuovo status che garantisca loro una certa protezione giuridica ha quindi un senso.
I Cantoni di Ginevra e Neuchâtel conoscono già un Pacs a livello cantonale e sembrerebbe che sia la popolazione sia le autorità ne siano complessivamente soddisfatte.